Il gruppo italiano di telecomunicazioni Telecom Italia (TIM) sta riducendo i numeri rossi dopo una perdita di 204 milioni di euro nel primo trimestre dell’anno, il 10,5% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021, quando ha perso 228 milioni di euro. I risultati del gruppo, immerso in una riorganizzazione delle proprie attività per migliorarne la competitività, sono stati superiori alle attese degli analisti e in linea con i calcoli di TIM. Il margine operativo lordo (EBITDA) era 1.316 milioni di euro, 13,4% oltre i 1.160 milioni del primo trimestre 2021.
Il risultato operativo netto (EBIT) è stato di 209 milioni di euro, sette volte superiore al 28 milioni dello stesso periodo del 2021; ma l’utile netto è diminuito del 2,3% tra gennaio e marzo 2022 a 3.644 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto è stato di 22.600 milioni, con un aumento annualizzato di 1.500 milioni e 500 milioni rispetto al 31 dicembre 2021. Il gruppo delle telecomunicazioni ha spiegato che presenterà al mercato il prossimo 7 luglio il suo progetto di ristrutturazione che, “andando oltre il modello di integrazione verticale, il verso una generazione sostenibile dei flussi di cassa e l’ottenimento del valore patrimoniale netto”.
Telecom sta elaborando un piano per il futuro dopo che lo scorso aprile era stato annunciato che non avrebbe fornito le sue informazioni interne al fondo KKR – uno dei principali azionisti della società spagnola MásMóvil -, condizione necessaria per formalizzare la sua offerta di acquisto. annunciato a novembre a 0,505 euro per azione, che ha valutato il gruppo italiano in circa 10,8 miliardi di euro. Comunque, la società di telecomunicazioni Ha detto che sarebbe disposta a studiare un’offerta concreta e attraente da KKR se KKR decidesse di presentarla.
Nella sua dichiarazione di mercoledì, Telecom ha ricordato che il 20 aprile il acquisizione del business mobile di Oi in Brasile dalla controllata TIM Brasil, e da quella della spagnola Telefónica (Vivo) e della messicana América Móvil (Claro). “Il valore attuale netto delle sinergie stimate per TIM Brasil è compreso tra 16.000 e 19.000 milioni di reais brasiliani, mentre l’impatto crescente sui ricavi e sull’EBITDA nel resto del 2022 è stimato rispettivamente a 1,8 miliardi e 1,1 miliardi di reais brasiliani”, secondo “teleco” italiana.