Il comitato di nomina della città sudcoreana di Busan per ospitare l’Esposizione Universale 2030 ha presentato giovedì il suo progetto alla stampa estera, evidenziando le nuove tecnologie sviluppate in questa città per combattere il cambiamento climatico e che avranno un ruolo centrale nell’evento.
Con lo slogan “Trasformare il nostro mondo, navigando verso un futuro migliore”, la seconda città del Paese asiatico ha presentato la sua candidatura formale all’International Exhibitions Bureau (BIE) nel giugno 2021 e gareggia con le capitali d’Italia e Arabia Saudita, Roma e Riyadh e la città ucraina di Odessa (sebbene la candidatura sia nell’aria) ad ospitare l’evento.
Mosca, dal canto suo, il mese scorso ha ritirato il progetto di ospitare Expo 2030.
Il comitato di gara di Busan oggi ha sottolineato l’importanza dell’esperienza della Corea del Sud nell’organizzazione di grandi eventi internazionali come la Coppa del Mondo (2002), le Olimpiadi estive (1988) o le mostre specializzate organizzate a Daejeon (1993). ) e Yeosu (2012).
Il presidente del comitato, Park Jung-wook, ha affermato che Busan guarderà a Expo 2030 per affrontare questioni come “il cambiamento climatico, il divario digitale e la disuguaglianza”.
Park ha evidenziato i progetti in corso in città legati alle nuove tecnologie e ai cambiamenti climatici: dagli impianti industriali che mirano a diventare il più grande centro di produzione di idrogeno al mondo ai nuovi progetti di costruzione.
La candidatura spera anche che, se l’Esposizione Universale sarà organizzata, l’evento servirà a mostrare il “primo prototipo al mondo di una città galleggiante sostenibile”.
Da parte sua, il segretario generale del comitato, Yoon Sung-hyuk, non ha ritenuto uno svantaggio che l’Expo mondiale 2025 si terrà anche nella vicina Osaka (Giappone), e ha ricordato che nel 2005 la prefettura giapponese di Aichi e in 2010 alla città cinese di Shanghai.
L’organizzazione ritiene inoltre che organizzare l’evento aiuterebbe a colmare il crescente divario demografico in Corea del Sud, dove Busan, nonostante sia il secondo nucleo più grande con 10 milioni di residenti nell’area metropolitana, continua a crescere più lontano. regione sudcoreana. che a 26 milioni non smette di crescere e assorbe già più della metà della popolazione nazionale.
Alla fine del prossimo anno, il BIE sceglierà la città in cui si svolgerà Expo 2030.