L’italiana salterà per la seconda edizione consecutiva il Mondiale, Qatar 2022, dopo essere caduta contro la Macedonia del Nord (0-1) con un gol in sconto di Aleksandar Trajkovski in una partita che ha battuto gli azzurri che avevano giocato da dominati all’inizio, ma in cui non sapevano come sfruttare le proprie opportunità.
La catastrofe in Italia. Pochi pensavano che la Macedonia potesse sorprendere gli attuali campioni d’Europa, dati per scontati in una finale contro il Portogallo. Gli ‘Azurra’ hanno dominato la partita, ma non sono bastati per evitare un altro storico ko in cui non hanno potuto con una squadra che ha tirato due volte tra i tre bastoni.
L’Italia era al comando nel primo tempo. Senza complicazioni e con disinvoltura, la difesa trova il centrocampista, che sposta la palla da una parte all’altra contro una Macedonia del Nord rinchiusa, ma lascia spazio per combinare e ha un piano d’attacco chiaro: contropiedi veloci. Potrebbe interessarti: Il Portogallo batte la Turchia e accede alla finale degli spareggi
Il terzino sinistro italiano Emerson Palmieri ha avuto la prima diffida nelle scarpe quando i primi cinque minuti non erano ancora trascorsi, in porta difeso dal portiere del Rayo Vallecano Stole Dimitrievsky, ma il tiro è andato alto. Potrebbe interessarti: Chiarezza: se la nazionale colombiana vince, arriverà “viva” in Venezuela
Il trio di centrocampisti composto da Barella, Jorginho e Verrati ha girato liberamente nello stadio Renzo Barberi di Palermo (Italia, sud). Cercavano costantemente di ribaltare la difesa avversaria e filtrare i palloni a Imbole, Insignia e Berardi, che portavano il pericolo in attacco.
In questo caso Berardi è stato il campione dell’offensiva italiana, ma è stato anche quello che ha perso gran parte del primo tempo. L’attaccante, che gioca per il Sassuolo, non è riuscito a segnare dopo un regalo del portiere macedone sotto forma di un fallo respinto che ha lasciato Berardi solo in attacco, con il portiere fuori dal suo posto. Ma il colpo è arrivato basso e senza potenza, dando a Dimitrievsky abbastanza tempo per riconquistare la sua posizione e mantenere il comando.
Immobile ci prova nella partita successiva, in quelli che sono stati i minuti migliori dei locali, ma si scontra ancora una volta con il muro macedone, respingendo un corner, uno dei sei che l’Italia aveva nel primo tempo, dei 16 rimbalzati per tutta la partita. L’Italia ha dominato e la Macedonia ha resistito.
La Macedonia ha avuto due occasioni, riuscendo a finire solo una, in quello che è stato l’unico tiro da tre bastoni del primo atto per gli ospiti. Il difensore centrale di oggi, Mancini, ha controllato male un pallone nell’unica battuta d’arresto ‘azzurro’, ma Florenzi ha corretto l’errore del compagno con un provvidenziale taglio al limite dell’area.
Il secondo tempo è iniziato con lo stesso copione. Berardi guida l’attacco in ottima forma, ma Dimitrievsky è sempre apparso.
Verrati è stato fondamentale per l’Italia per trovare spazio nelle commedie. Il centrocampista del PSG ha brillato in partita, filtrando Berardi che, sull’orlo del groviglio macedone, si è girato abilmente ma ha colpito in alto la gamba malata.
Il collegamento Verrati-Berardi ha avuto effetto e si è fatto sempre più evidente, ma l’obiettivo ha resistito. Il giocatore del Sassuolo non può che congratularsi con i suoi, deviando il suo attacco dalla piccola area su un passaggio di Verrati.
La Macedonia cercò di affidarsi al genio di Bhardi, ma non bastarono contro un’Italia ben piantata in difesa.
L’allenatore italiano, Roberto Mancini, si è seduto disperato in panchina, guardando i minuti che passano e il gol che non arriva. L’addio di Raspadori e Pellegrini, autore di una chiara occasione a cinque minuti dalla fine, ha regalato all’Italia, che continua a dominare la partita, una boccata d’aria fresca.
I fantasmi dell’estate 2018 hanno cominciato a sorvolare lo stadio del Palermo. La fine si avvicinava e la partita si allungava. Gli azzurri non sono riusciti a superare il gol di una squadra macedone, difesa da un colosso Dimitrievsky, che è stato premiato in tempo di sconto con un bel gol da fuori area.
Aleksandar Trajkovski sblocca la partita con un potente tiro da fuori area che sfiora il palo destro di Donnarumma, ma c’è poco da fare. La Macedonia festeggiata come mai prima d’ora, l’Italia è sprofondata nel suo peggior incubo mentre protestava timidamente per la mano di un inesistente marcatore, consapevole delle gravi avversità a cui è stata sottoposta.
Mancavano tre minuti alla fine e l’attaccante del Cagliari Joao Pedro era vicino al gol del pareggio. Ma non era il giorno. L’arbitro francese Clement Turpin ha fischiato la fine della partita e quella dell’Italia in questo 2022. L”Azzurra’ è stata omessa dai Mondiali del Qatar 2022.
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Scheda del concorso:
0 – Italia: Donnarumma; Florenzi, Mancini (Chiellini, o. 89), Bastoni, Emerson; Barella (Tonali, m. 77), Verrati, Jorginho; Berardi (Joao Pedro, d. 89), Insignia (Raspadori, d. 63) e Immobile (Pellegrini, d. 77).
1 – Macedonia del Nord: Dimitrievski; Ristovski, Velkovsky, Musliu, Alioski; Bardhi, Ademi (Ashkovsky, morto 58), Nikolov (Spirovsky, morto 58), Churlinov; Trajkovski e Ristovski (Miovski, morto 71).
Gol: 92 m, Trajkovski.
Arbitro: Clement Turpin (FRA). Cartellino giallo mostrato a Spirovski (m. 79)
Incidenti: Partita corrispondente alle semifinali degli spareggi dei Mondiali 2022 in Qatar, giocata allo stadio Renzo Barbera di Palermo (Italia) davanti a circa 36.000 spettatori.