La polizia italiana è riuscita a sventare diversi attacchi informatici da parte di un gruppo filorusso durante l’atmosfera e altri momenti del festival di Eurovisione 22, che si è conclusa sabato nella città di Torino (nord) con la vittoria dell’Ucraina, secondo quanto riferito domenica da fonti della polizia. Gli “hacker” del collettivo Killnet e della sua sezione “Legion” hanno cercato di infiltrarsi nella serata di apertura e durante la finale, soprattutto durante le operazioni di voto, ha affermato la Polizia nazionale italiana, che ha rafforzato la collaborazione con la Rai “per garantire la sicurezza durante gli eventi internazionali”.
“L’attività preventiva delle forze dell’ordine, basata sull’analisi delle informazioni fornite dai canali telegrafici del gruppo filorusso, ha consentito anche di ricavare importanti informazioni di sicurezza, già condivise con la Rai per prevenire nuove criticità .’ ha assicurato in una nota. La polizia ha attivato una sala operatoria dedicata all’Eurovision, in cui hanno operato 24 ore su 24 tecnici e poliziotti del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC), neutralizzando gli attacchi informatici.
Totale, la camera ha eseguito oltre 1.000 ore di follow-up con l’intervento di oltre 100 specialisti, che ha monitorato la rete e analizzato miliardi di dati informatici dalle varie piattaforme social. “Durante le operazioni, sono state eseguite milioni di analisi dei dati di IP compromettenti, consentendo l’adozione di procedure chiave, mitigando e respingendo gli attacchi”, ha spiegato la polizia nella nota.
In particolare, diversi attacchi informatici di tipo DDOS sono stati mitigati diretto contro le infrastrutture di rete durante le operazioni vocali e l’esecuzione di brani. Dall’analisi delle prove, il CNAIPIC della polizia ha identificato diversi “PC Zombie” utilizzati per l’attacco informatico, mentre le successive analisi e indagini hanno delineato la mappa geografica degli attacchi dall’estero, hanno aggiunto le forze di sicurezza.