Il governo italiano ha annunciato mercoledì che accetterà i certificati digitali presentati da cittadini argentini emessi da aprile 2019
Tramite iProfessionale
23/06/2022 – 08:53
Il governo d’Italia ha annunciato questo mercoledì che accetterà minuti digitali presentato da cittadini argentini rilasciato da aprile 2019 per il trattamento dei Cittadinanza italiana.
Attraverso una nota ufficiale, Il Ministero degli Affari Esteri italiano ha “informato l’Ambasciata della Repubblica Argentina del contenuto della circolare che il Ministero dell’Interno italiano invierà ai comuni di questo Paese, con le istruzioni per verificare la validità dei certificati digitali e l’apostille elettronica rilasciata dalle autorità argentine”, ha detto Carlés sui social media.
Come ha sottolineato l’Ambasciatore, “Secondo quanto concordato nella riunione dell’11 maggio e secondo quanto concordato dal Ministro Lamorgese e dal Ministro De Pedro, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) ha esaminato gli aspetti tecnico-legali della questione, sollevata da ANUSCA e da diversi comuni, in merito alla conformità degli atti digitali argentini alle disposizioni dell’articolo 23 del Codice dell’amministrazione digitale”.
Ad esempio, AGID ha risposto che “il minuti argentini, oltre ad essere conforme alle procedure di attuazione dell’art apostille elettronica dal 2006 distribuito tra i paesi partecipanti del Convenzione dell’Aia e con le disposizioni regolamentari contenute nella legge 22 novembre 1988, n. 533, è conforme alle disposizioni in materia ed in particolare a quanto previsto dal citato art. 23″, ha detto l’ambasciatore argentino.
Le autorità informano che con la nuova circolare il verbale dovrebbe pervenire in PDF
In particolare con la nuova circolare “de Minuti argentini in formato PDF e firmati con firma digitale costituiscono documento originale”. “I certificati civili con apostille elettronica emessi dopo il 15 aprile 2019 devono essere ricevuti”.
In ogni caso, per i documenti emessi prima di tale data, i cittadini devono “richiedere una nuova apostille o attestazione di validità dei certificati presso il corrispondente consolato argentino”.
Cittadinanza italiana: come fare una svolta?
Il sistema [email protected] (https://prenotami.esteri.it/) del Ministero degli Affari Esteri italiano consente di richiedere appuntamenti gratuiti. Per eseguire questa procedura digitale, è necessario creare un nome utente e una password.
A causa della forte domanda, è probabile che l’utente dovrà spingere la piattaforma per ottenere il proprio turno.
Cittadinanza italiana: requisiti per ottenerla in Argentina
Ci sono 3 modi comuni Richiedere la cittadinanza italiana: discendenza, naturalizzazione e matrimonio con un cittadino.
La doppia cittadinanza dà loro accesso a un passaporto che consente loro di viaggiare in Italia senza grandi ostacoli
L’ottenimento della cittadinanza italiana si basa sulla principio “jus sanguinis”. (diritto di sangue) nessun vincolo di generazione. Ciò conferisce a chiunque abbia un antenato italiano il diritto legale di rivolgersi all’ambasciata italiana.
È qui che entra in gioco un secondo requisito della cittadinanza italiana: devi essere in grado di provare chi è o era il tuo familiare e che lui o lei non rinunciò alla cittadinanza originale.
La ricerca degli antenati può provenire dalla linea generazionale paterna e materno. In quest’ultimo caso, è possibile solo per i discendenti nati dopo il 1948 quando è stata promulgata la Costituzione italiana. Se sono nati prima di tale data, gli interessati devono presentare tale richiesta a: giudizio per ottenere il riconoscimento dei loro legami con questo paese.
La cittadinanza italiana di origine è subordinata al requisito che possa essere ottenuta purché: Non ci sono divari generazionali.
Il passo successivo, informa l’ambasciatore, è che il Ministero dell’Interno italiano invierà le informazioni a tutti i comuni e, per evitare ulteriori ritardi, “i cittadini argentini possono presentare questa nota nei comuni dove informano l’Ambasciata argentina del contenuto della circolare”.