Di AleaSoft Previsioni Energetiche
Nella seconda settimana di settembre i prezzi del mercato elettrico europeo sono caduti su tutta la linea, una tendenza iniziata la settimana prima. Anche la maggior parte dei mercati europei dei future sull’elettricità ha registrato cali. Questo comportamento è stato favorito dal calo dei prezzi del gas e della CO2 e dall’aumento della produzione eolica e solare in alcuni mercati. La domanda di elettricità è aumentata nella maggior parte dei mercati.
Produzione fotovoltaica e termoelettrica di energia solare e produzione di energia eolica
Nella settimana che inizia il 5 settembre, la produzione solare è aumentata del 12% nel mercato italiano e del 7,2% nella penisola iberica rispetto alla settimana precedente. Al contrario, la produzione nel mercato tedesco è diminuita del 23% e nel mercato francese del 2,6%.
Per la terza settimana di settembre, le previsioni di produzione solare di AleaSoft Energy Forecasting indicano una riduzione della produzione in Germania, Spagna e Italia.
Fonte: A cura di AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.
Fonte: A cura di AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.
Nella seconda settimana di settembre la produzione di energia eolica nel mercato italiano è aumentata del 69% e in quello francese del 61% rispetto alla settimana precedente. Nella penisola iberica, la produzione con questa tecnologia è aumentata del 7,9%, nonostante una riduzione del 13% nel mercato portoghese. Nel mercato tedesco la produzione è diminuita del 7,1% ed è stato, insieme al Portogallo, gli unici mercati a registrare cali rispetto a quelli analizzati in AleaSoft Energy Forecasting.
Per la settimana che inizia il 12 settembre, le previsioni di produzione eolica di AleaSoft Energy Forecasting indicano un aumento della produzione con questa tecnologia nei mercati di Germania, Portogallo e Spagna. Si prevede invece una riduzione della produzione di energia eolica nei mercati di Francia e Italia.
Fonte: A cura di AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.
domanda elettrica
Nella settimana del 5 settembre la domanda di energia elettrica è aumentata rispetto alla settimana precedente nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. L’aumento maggiore è stato registrato nel mercato olandese con il 15%, seguito dall’aumento del 6,1% nel mercato portoghese. Nel mercato inglese la domanda è cresciuta del 4,6% per effetto della ripresa dell’occupazione dopo le vacanze della settimana prima, lunedì 29 agosto. Mentre nei mercati di Germania e Italia l’aumento della domanda è stato del 3,6% e del 2,1% ogni volta.
La domanda nei mercati di Belgio, Francia e Spagna è invece diminuita rispettivamente dell’1,6%, dell’1,1% e dell’1,0%. In Belgio e Francia, i cali sono stati aiutati dalle temperature meno calde registrate dalla seconda metà della settimana. Nel caso della Spagna, il calo della domanda è dovuto principalmente alle festività del 6 e 8 settembre, celebrate in diverse comunità autonome.
Secondo le previsioni di domanda di AleaSoft Energy Forecasting, la domanda nella seconda settimana di settembre dovrebbe essere eterogenea nei mercati europei. Nel caso dei mercati di Portogallo, Italia, Gran Bretagna e Olanda la domanda dovrebbe aumentare. Si prevede invece un calo nei mercati di Germania, Francia, Spagna e Belgio.
Fonte: A cura di AleaSoft Energy Forecasting con dati da ENTSO-E, RTE, REN, REE, TERNA, National Grid ed ELIA.
Mercati elettrici europei
Nella settimana del 5 settembre, i prezzi di tutti i mercati elettrici europei analizzati in AleaSoft Energy Forecasting sono diminuiti rispetto alla settimana precedente, proseguendo il trend della settimana precedente, che aveva visto ribassi nella maggior parte dei mercati. Il più grande calo di prezzo è stato quello del mercato EPEX SPOT in Francia, con il 25%. Al contrario, il calo minore, al 3,1%, è stato nel mercato nordico delle piscine del Nord. Nel resto dei mercati, il calo dei prezzi è stato compreso tra il 6,0% del mercato MIBEL di Spagna e Portogallo e il 22% del mercato N2EX del Regno Unito.
Nella seconda settimana di settembre la media più alta, con 468,28 €/MWh, è stata quella del mercato IPEX italiano, seguita da quella del mercato francese con 432,13 €/MWh. Le medie settimanali più basse sono state invece quelle dei mercati spagnolo e portoghese, in entrambi i casi 159,69 €/MWh. Ciò è dovuto al tetto del prezzo del gas applicato sul mercato MIBEL. Negli altri mercati i prezzi sono stati compresi tra 307,84 €/MWh del mercato Nord Pool e 403,17 €/MWh del mercato tedesco.
Sebbene i prezzi di mercato MIBEL fossero i più bassi, alcuni consumatori devono pagare un prezzo più elevato per compensare la restrizione del prezzo del gas applicata a questo mercato. Nel mercato spagnolo, la media di questo prezzo è scesa a 263,54 €/MWh nella settimana del 5 settembre.
Nella settimana del 5 settembre, medie settimanali dei prezzi del gas e dei diritti di emissione inferiori a quelle della settimana precedente hanno favorito il calo dei prezzi del mercato elettrico europeo. Inoltre, in Spagna, Francia e Italia, la produzione di energia eolica è aumentata rispetto alla settimana precedente. La produzione di energia solare è aumentata anche nel mercato spagnolo e italiano.
Le previsioni sui prezzi di AleaSoft Energy Forecasting indicano che i prezzi nella maggior parte dei mercati elettrici europei potrebbero scendere ulteriormente nella settimana del 12 settembre. Questa tendenza sarà favorita dall’aumento della produzione di energia eolica nei mercati tedesco e iberico.
Fonte: A cura di AleaSoft Energy Forecasting con dati di OMIE, EPEX SPOT, Nord Pool e GME.
futuro elettrico
Durante la seconda settimana di settembre, i prezzi dei future sull’elettricità per il prossimo trimestre sono diminuiti nella maggior parte dei mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting. Fanno eccezione il mercato ICE dei paesi nordici e il mercato NASDAQ della stessa regione, con incrementi rispettivamente del 3,1% e del 2,4% tra le sessioni del 2 e 9 settembre. Nel resto dei mercati, i prezzi sono scesi dall’8,8% sul mercato EEX francese al 25% registrato sul mercato OMIP di Spagna e Portogallo.
Per quanto riguarda il prodotto del prossimo anno 2023, i prezzi hanno mostrato un comportamento simile poiché predominavano i ribassi, anche se con più eccezioni. Nel mercato ICE di Paesi Bassi e Belgio e nel mercato EEX di Germania e Italia i prezzi sono aumentati, mentre nel resto dei mercati i prezzi sono diminuiti, raggiungendo fino al 19% dei mercati di Spagna e Portogallo in OMIP e AND EX.
Brent, carburanti e CO2
I futures sul petrolio Brent per il FrontMonth nel mercato ICE sono iniziati la seconda settimana di settembre con un aumento del 2,9% del prezzo di regolamento rispetto al venerdì precedente. Ad esempio, lunedì 5 settembre è stato raggiunto il prezzo di liquidazione settimanale massimo di 95,74 $/bbl, sebbene fosse inferiore dell’8,9% rispetto a quello di lunedì. Nella seconda settimana di settembre i prezzi di chiusura sono stati addirittura inferiori a quelli degli stessi giorni della settimana precedente. Il prezzo minimo settimanale di regolamento di $88,00/bbl è stato registrato mercoledì 7 settembre. Questo prezzo era inferiore dell’8,8% rispetto al mercoledì precedente e il più basso dal 24 gennaio.
L’OPEC+ si è riunita lunedì 5 settembre, quando ha deciso di tagliare la produzione in ottobre. Ciò ha giovato al guadagno registrato quel giorno. Tuttavia, nella seconda settimana di settembre, i timori circa l’andamento della domanda hanno continuato a esercitare la loro influenza al ribasso.
Per quanto riguarda i prezzi di regolamento dei future sul gas TTF sul mercato ICE per il FrontMonth, sono iniziati la seconda settimana di settembre con un recupero del 15% rispetto al prezzo di regolamento dell’ultima sessione della settimana precedente. Ma poi i prezzi sono scesi di nuovo. Di conseguenza, i prezzi di chiusura della seconda settimana di settembre sono stati inferiori a quelli degli stessi giorni della settimana precedente. Venerdì 9 settembre è stato raggiunto il prezzo minimo settimanale di liquidazione di 207,09 €/MWh. Questo prezzo era inferiore del 3,5% rispetto al venerdì precedente e il più basso dal 12 agosto.
Nella seconda settimana di settembre, la notizia della possibilità di un tetto massimo ai prezzi del gas in Europa ha esercitato la sua influenza al ribasso sui prezzi. Al calo dei prezzi hanno contribuito anche le prospettive di un possibile calo della domanda.
Per quanto riguarda i prezzi di trasferimento dei future sulle quote di CO2 sul mercato EEX per il contratto di riferimento di dicembre 2022, sono scesi nella seconda settimana di settembre e sono stati inferiori a 70 €/t quasi ogni giorno. Venerdì 9 settembre è stato raggiunto il prezzo minimo settimanale di regolamento di 66,08 €/t. Questo prezzo era inferiore del 15% rispetto al venerdì precedente e il più basso dal 7 marzo. I ribassi della seconda settimana di settembre sono stati influenzati dai timori di un possibile intervento del mercato, ma anche dai timori sull’evoluzione della domanda del settore.
Fonte: A cura di AleaSoft Energy Forecasting con dati di ICE ed EEX.
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