La costellazione SAOCOM 1 della Commissione nazionale per le attività spaziali (CONAE), composta da due satelliti argentini per l’osservazione della Terra, celebrerà il suo secondo anniversario il 30 agosto di quest’anno, dopo il Lancio di SAOCOM 1B, tenutosi il 30 agosto 2020 da Cape Canaveral, USA. con questo traguardo la missione spaziale più importante del nostro Paese è stata compiuta con il completamento della prima costellazione di satelliti di osservazione con radar a microonde in banda Lrealizzato grazie al collaborazione di 80 istituzioni e aziende del sistema scientifico e tecnologico nazionale. Questo sviluppo ha unito CONAE e l’Agenzia Spaziale Italiana ASI nella loro principale cooperazione bilaterale, con la creazione del Sistema SIASGEunico al mondo perché composto dai due satelliti radar argentini in banda L della costellazione SAOCOM e dai quattro satelliti radar italiani in banda X della costellazione COSMO-SkyMed.
Il satellite SAOCOM 1B al CEATSA, completando i test pre-lancio.
Attualmente I satelliti SAOCOM forniscono una varietà di prodotti con informazioni utili per aree quali aree di produzione, ambiente, gestione delle emergenze naturali. Nuove applicazioni sono anche in fase di sviluppo per settori che inizialmente non erano inclusi negli obiettivi della missione, come l’estrazione mineraria, il petrolio e gli oceani.
“Questi satelliti” forniscono informazioni aggiornate, originali e preziose per comprendere meglio l’ambiente in cui viviamo”, afferma Álvaro Soldano, vicedirettore delle applicazioni e dei prodotti presso l’Earth Observation Management del CONAE. E ha descritto i diversi argomenti in cui vengono utilizzati i dati SAOCOM:
Attività produttive: agricoltura, estrazione mineraria, pesca.
Emergenze di origine naturale e antropica: inondazioni, siccità, attività vulcanica, distacco di blocchi di ghiaccio antartico, incendi, fuoriuscite di petrolio e deforestazione, tra gli altri.
Monitoraggio degli ambienti antartici: Supporto alle campagne antartiche e alle navi di salvataggio nell’oceano.
Pianificazione, pianificazione territoriale e sicurezza: sviluppo urbano e navigazione.
Soldano ha sottolineato in particolare il prodotto strategico della missione SAOCOM 1: “il Mappa dell’umidità del suolo nello strato superficiale, così come il Mappe di umidità nel profilo del suolo fino a 50 cm in profondità, forniscono informazioni accurate sulla produzione agricola nella regione della Pampa”. E ha aggiunto “a questi prodotti” Altri sono stati aggiunti, come mappe per la stima delle rese delle colture e previsioni dei parassiti basate su modelli delle condizioni ambientali, mappe per la delimitazione delle zone cuscinetto urbano-rurale, mappe per il rilevamento della deformazione del suolo con precisione submetrica, mappe per il rilevamento delle navi nel mare territoriale argentino e monitoraggio delle navi per, tra l’altro, la sicurezza della navigazione nell’emisfero australe”.
Convenzioni per lavori pubblici, ortofrutticoli, irrigui e minerari
“Troviamo molte applicazioni a cui non avevamo pensato all’inizio”disse Soldano. “Questi risultati erano grazie ai molteplici accordi siglati con enti pubblici e aziende per l’utilizzo delle informazioni provenienti dai satelliti SAOCOM in diverse aree di interesse e in tutte le province del Paese. In questo senso, le loro esigenze erano molto diverse e dovevamo essere creativi nel generare i prodotti necessari”, ha aggiunto.
Tra questi nuove applicazioni è l’input di informazioni per due opere d’arteper il costruzione di dighe sul fiume Santa Cruz. da un accordo con la società IEASA (ex ENARSA), la costellazione SAOCOM viene utilizzata per monitorare le opere e valutarne l’impatto ambientale. Utilizzando la tecnologia spaziale nazionale per il monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori si sta espandendo su tutto il territorio nazionaledi un accordo raggiunto con il Fondo fiduciario regionale per le infrastrutture del governo nazionale.
I satelliti SAOCOM stanno anche guardando alla Patagonia, a utilizzare le informazioni satellitari nella produzione di mele, pere e ortaggi, sulla base di un accordo firmato con l’INTA dell’Alto Valle de Río Negro ad esempio per la classificazione satellitare delle colture.
Nel Regione di Cuyo, fornire informazioni satellitari alla Direzione Generale dell’Irrigazione di Mendoza, per migliorare l’uso dell’irrigazione nelle oasi produttive, nei campi vitivinicoli e ortofrutticoli. CONAE, inoltre, collabora con il National Institute of Agricultural Technology (INTA), National Water Institute (INA) e National University of San Juan (UNSJ) in un progetto finanziato dal Ministero della Scienza, Tecnologia e Innovazione della Nazione (MINCyT) per gestire l’acqua in quella secca. Questo progetto include la creazione di un centro di ricerca su questioni strategiche, il cui primo studio sarà condotto nel bacino del fiume San Juan.
Il bacino del fiume San Juan visto attraverso la costellazione SAOCOM 1.
Altre aree di applicazione delle informazioni generate dai satelliti SAOCOM sono l’estrazione mineraria e il petrolio. CONAE ha siglato diversi accordi con aziende pubbliche e private, consulenti ed enti regolatori per lo sviluppo di prodotti per l’estrazione mineraria e la prospezione petrolifera. Principalmente, stanno lavorando con il Consiglio federale delle miniere (COFEMIN) su un sistema di monitoraggio satellitare delle 23 province che sfruttano i minerali, per rilevare lo sfruttamento illegale. “Anche la mappa dell’umidità del suolo è correlata a questa attività”, ha sottolineato Soldano come un’altra nuova applicazione di questo sviluppo. I dati di questi satelliti dotati di un radar ad apertura sintetica (SAR) in banda L, unico al mondo, verranno utilizzati anche per sviluppare un prodotto per il rilevamento di perdite nelle reti di acqua potabile, attraverso una ricerca congiunta con Aguas Cordobesas SA (ACSA).
Nuovi prodotti oceanici
Un’area di sviluppo che spicca tra i nuovi prodotti SAOCOM include gli oceani, grazie al lavoro del team SAOCOM Oceanic System (SOS) dell’Earth Observation Management del CONAE, composto da Mario Camuyrano, Marcela Jaúregui e Mauro Lopez Gregorius. “I satelliti argentini sono attualmente utilizzati per monitorare il distacco degli iceberg in Antartide, per fornire assistenza con immagini satellitari alla campagna estiva del rompighiaccio Irizar e per rintracciare le navi in generale e le navi che pescano illegalmente.in particolare”, riassume Marcela Jáuregui.
Navi rilevate con i satelliti della costellazione SAOCOM 1 nel limite esterno della zona economica esclusiva dell’Argentina (zona chiamata Blue Hole). L’immagine più piccola mostra una mappa termica (densità della nave) derivata dai rilevamenti satellitari.
Inoltre, presto si prevede l’annuncio di un nuovo prodotto per rilevare “punti oscuri” o possibili fuoriuscite di petrolio in mare, sviluppato da Mauro López Gregori, che sta lavorando su questo argomento per la sua tesi di master in Spatial Information Applications (MAIE), del Gulich Institute. A questo proposito, ha affermato che i vantaggi di SAOCOM sono legati a questo problema per la sua capacità di acquisire immagini indipendentemente dalle condizioni meteorologiche e per le capacità specifiche del SAR, che consente di osservare con maggiore chiarezza e risoluzione le fuoriuscite di petrolio, rispetto fino a sensori, ottici. “Il prodotto è in una fase avanzata di sviluppo”, ha affermato. Consentirebbe inoltre il rilevamento di pozzi petroliferi naturali dal fondo del mare.. Questa applicazione è interessante perché con SAOCOM la superficie del fenomeno può essere determinata per valutarne il possibile sfruttamento.
Per quanto riguarda gli altri prodotti applicati negli oceani, hanno affermato che possono non solo rilevare le navi, con utilità per la Prefettura della Marina Argentina (PNA) e la Marina della Repubblica Argentina (ARA), attualmente E’ in fase di sviluppo un altro prodotto derivato, in fase molto avanzata, che consiste nella generazione di “mappe di calore” sul Mar Argentino, dove si possono osservare nel tempo le zone a più alta concentrazione di navi.
“Mappa di calore” che indica la densità delle navi rilevate in un determinato periodo di tempo. A sinistra, la scala sulla mappa indica la densità “alta” o “bassa” (nei colori rosso, giallo e blu) della presenza di navi tra il 30/08/2021 e il 19/05/2022 sulla piattaforma marittima Argentina e i suoi limiti. Sulla destra, la mappa indica il numero di navi rilevate in relazione ai colori della scala. Sono state osservate un totale di 2.145 barche.
Allo stesso modo è stata sviluppata una mappa con la stima dell’intensità del vento, che è in fase di validazione ed è molto utile per migliorare le mappe di rilevamento delle navi e delle macchie scure in mare. “Le mappe del vento sono molto utili per stimare e rilevare le direzioni e l’intensità dei venti nei mari e negli oceani, aree in cui non ci sono misurazioni di quella variabile o dove le mappe sono state ottenute solo da modelli globali e con minore precisione”, ha affermato.
Mappa del vento con intensità in metri al secondo (m/s), generata da un’immagine della costellazione SAOCOM 1 sulla California, USA, scattata il 05-07-2021 02:10 UTC, con vettori del vento nel database ERA-5 -ECMWF 02:00 UTC. Qui si osserva un’accelerazione del flusso dovuta ad una proiezione morfologica e lungo di essa viene tracciato un profilo per osservare la variazione della velocità del vento dal “punto di generazione”.
Per quanto riguarda il servizio del CONAE per le campagne estive in Antartide, Jáuregui ha spiegato che il CONAE sta eseguendo il piano di acquisizione delle immagini SAOCOM per tutta la campagna e che i prodotti satellitari vengono forniti al Servizio di idrografia navale (SHN) per essere utilizzati come base cartografica per la spedizione.. Inoltre, è stato sviluppato un prodotto per tracciare i banchi di ghiaccio che si staccano dal continente.
L’immagine SAOCOM (TOPSAR Mode. Dual Pol HH-HV) mostra il Tempano A-74 staccato dalla piattaforma di ghiaccio Brunt in Antartide, registrato tra dicembre 2020 e agosto 2021. Coprendo 1.270 km², pari a sei volte la sua dimensione della Città Autonoma di Buenos Aires.
“Abbiamo una copertura totale del settore antartico argentino e gran parte dell’intero continente bianco. Sono informazioni utili per il nostro Paese e per altri che hanno basi in Antartide, o che sono interessati ad analizzare il cambiamento climatico e come influisce sullo scioglimento dei ghiacci”.ha concluso.