Vladimir Putin ha incontrato mercoledì in videochiamata un gruppo di alti dirigenti di società italiane e ha ricordato loro che l’Italia acquista gas russo “a prezzi molto inferiori a quelli sul mercato”, secondo l’agenzia russa Tass. L’incontro, durato circa due ore e che ha suscitato scalpore nel Paese in quanto si è svolto nel pieno dell’escalation della crisi in Ucraina, si è svolto nonostante il governo di Mario Draghi ne avesse chiesto la sospensione, in quanto e come confermato a EL PERIÓDICO da una fonte italiana esperta che ha chiesto l’anonimato. all’incontro”nessun membro del governo ha partecipato né un diplomatico italiano”, ha aggiunto la fonte.
“L’Italia è un partner strategico per Mosca” ha affermato il presidente russo in apertura dell’evento, programmato dal novembre dello scorso anno dalla Camera di Commercio Italo-Russa (CCIR) in collaborazione con il Comitato Affari Italo-Russo. fondata nel 1994 e attualmente co-presieduta da Marco Trochetti Provera, amministratore delegato del produttore di pneumatici Pirelli, e Dimitri Konov, presidente della società petrolchimica russa Sibur. “Segnalo che le compagnie energetiche italiane continuare a lavorare con Gazprom (russa). con contratti a lungo termine”, ha aggiunto Putin su questa delicata questione.
Come la Germania, l’Italia è ancora fortemente dipendente dal gas dalla Russia, Paese da cui importa il 40% del gas totale che acquista all’estero, secondo i dati dell’Istituto per gli studi di politica internazionale, ISPI, centro con buoni contatti con il governo . Dai primi anni di questo secolo – quando regnò Silvio Berlusconi – i rapporti commerciali tra i due Paesi sono cresciuti e nei primi nove mesi del 2021 hoGli scambi tra Roma e Mosca sono aumentati del 43%rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo il CCIR.
otto ministri
Notizie correlate
Questo organismo, l’unico a rilasciare una dichiarazione ufficiale dopo l’incontro, ha sottolineato che Putin era accompagnato da otto ministri, tra cui Agricoltura e Sviluppo economico. “La Camera di Commercio e il mondo imprenditoriale italiano vedono la Russia come un partner affidabile (…) mai prima d’ora” è necessario un dialogo economico e commerciale tra Italia e Russia”, ha sottolineato Vincenzo Trani, presidente del CCIR.
Al convegno hanno partecipato, oltre a Pirelli, i rappresentanti di altre venti aziende italiane, come le multinazionali bancarie Unicredit e Intesa San Paolo e la compagnia assicurativa Generali. Dallo scoppio della tensione tra Washington e Mosca, il governo italiano ha cercato di rimanere poco appariscente in relazione alla Russia. A dicembre, lo stesso Draghi ha minimizzato il pericolo di un’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, essendo poi scettico sulla possibilità di sanzioni, insistendo sul fatto che l’opzione migliore è la mediazione politica.