Plaza Centenario è quasi dichiarata Patrimonio Storico Nazionale e in questo senso si appresta a ripristinare la sua struttura originaria progettata nel 1934 dall’architetto Francisco Salamone. Attualmente si stanno avvicinando al tratto finale gli interventi di posa di piastrelle e restauro di fontane con l’obiettivo di essere ultimati a settembre, mese della città.
Durante la sessione odierna, il sindaco Martín Gill ha visitato i lavori e, come in ciascuna delle sue visite, ha accompagnato i lavori con i membri del Ministero dell’Ambiente, dei Lavori e dei Servizi Pubblici. Lo ha fatto insieme al capo di gabinetto, Héctor Muñoz, e al capo del portafoglio incaricato dei compiti, Omar Regueira.
Dopo aver ispezionato lo spazio la cui nascita risale al secolo scorso, il capo comunale ha dichiarato: “Ci proponiamo di inaugurare la piazza per il mese della città, e tenendo conto di quel periodo è che stiamo lavorando”.
Allo stesso tempo, Gill ha indicato che “è un lavoro molto scrupoloso e artigianale, che richiede tempo per essere fatto bene e può quindi essere dichiarato Patrimonio Storico Nazionale”. Su queste basi, il presidente ha fatto appello alla pazienza dei vicini e ha assicurato che “a breve la piazza sarà completamente restaurata, il primo intervento di restauro del patrimonio dell’intera città”.
Inoltre, il capo comunale ha spiegato che il progetto sta valutando l’integrazione di nuove tecnologie che consentano una maggiore ottimizzazione del funzionamento della piazza senza cambiarne lo spirito. In questo senso sono in corso lavori di ammodernamento dello spazio con l’installazione di reti sotterranee, fibra ottica, telecamere di sicurezza e sistemi di connettività.
Allo stesso tempo, si stanno compiendo progressi nella sostituzione dei piani, un’operazione completata al 35% e attualmente in corso nella sezione parallela a via José Ingenieros. In precedenza ciò prevedeva la collaborazione con i laboratori dell’Istituto Nazionale di Tecnologia Industriale (INTI), che erano responsabili dell’analisi delle piastrelle e della ricreazione dei pigmenti, dei materiali e della composizione del disegno originale che imitavano il movimento delle onde.
Per quanto riguarda le fontane, sono in corso i lavori per l’impermeabilizzazione, la sostituzione delle tubazioni, le apparecchiature per l’approvvigionamento idrico, l’installazione di camere sotterranee e il ripristino estetico. Contestualmente sono stati posti sulle strutture i tradizionali rospi, che sono stati ricostruiti dopo il ripristino degli stampi originari.
In questo modo, una volta completato il progetto, le fontane avranno i loro flussi d’acqua e l’illuminazione distintivi insieme ai ligustri che completano il design, proprio come facevano all’inizio. In questa linea si lavora alla sistemazione paesaggistica dell’intero spazio, preservando la vegetazione dell’epoca, elemento caratteristico e molto distinto della piazza progettata dall’architetto italiano.
Si ricorda che gli interventi sono finanziati dal governo nazionale, dopo la gestione del Comune per conto del Ministro dei Lavori Pubblici della Nazione. Per quanto riguarda i lavori, sono responsabili della ditta Lozada & Silvestro che è stata nominata aggiudicataria dell’opera dopo aver vinto la gara.
Al tour hanno preso parte anche la direttrice dei progetti del comune, Jaqueline Miraldes, insieme al direttore delle reti di infrastrutture, Joel Coria. Inoltre, era accompagnato dal Sottosegretario al Servizio di Intendenza, Sebastián Panero, e da altri membri della squadra dei Lavori Pubblici.