L’azienda Podoactiva non smette di crescere e non solo per l’espansione delle sue cliniche podiatriche all’interno e all’esterno della Spagna. Ora vuoi costruire un complesso sportivo presso la sede centrale di Huesca per l’analisi biomeccanica dell’atleta in una situazione di gioco reale.
Il progetto “ambizioso”, chiamato “Podoactiva Sportech”, avrà piste da corsa, un campo da calcio, un campo da paddle tennis e un campo da basket 3×3, come spiega l’azienda sul suo sito ufficiale, anche se preferisce non fornire dettagli su questa volta sull’investimento o sul calendario.
Il complesso sorgerà tra i due edifici principali del Walqa Technology Park, con oltre 4.000 mq dedicato allo “sviluppo, ricerca e produzione di trattamenti personalizzati in podologia e biomeccanica”.
Quando ha aperto la sua sede a Walqa nel 2010, l’edificio di 1.200 metri quadrati, considerato una delle più grandi infrastrutture in Europa per la diagnosi e la cura dei problemi dell’andatura, comprendeva uno spazio di biomeccanica sportiva dove il studi sull’esercizio per diagnosticare i pazienti. Al suo interno è presente un’area con diversi tipi di circuiti per testare i template in un ambiente simile a quello della competizione. Il ‘Podoactiva Sportech’ va oltre ed eseguirà l’analisi dell’atleta in una situazione di gioco reale, sia essa su un campo da calcio o da basket.
La prima sede era troppo piccola per lui e nel 2017 ha firmato il contratto di locazione per un immobile limitrofo, il vecchio edificio sanitario nel Parco Tecnologico.
Ora a questi due si aggiungerà il complesso sportivo, le cui strutture, secondo l’azienda, “sono dotate delle più moderne superfici sportive, con diverse tecnologie per analizzare biomeccanicamente l’atleta nella sua reale situazione di gioco”, che pone il marchio “in prima linea nella ricerca biomeccanica”.
In questo modo, Podoactiva rafforza il suo impegno a continuare a crescere in Walqa. Quest’anno celebra il suo 15° anniversario, dopo il 2021 con una crescita del 20% dopo aver assistito più di 50.000 pazienti, di cui 5.000 atleti d’élite, nelle sue 23 cliniche di proprietà e 180 unità, principalmente sparse in tutta la Spagna, sebbene sia presente anche in altri otto paesi (Messico, Italia, Portogallo, Costa Rica, Polonia, Slovenia, Andorra e Honduras). Cifre che ne hanno fatto una delle locomotive del Parco Tecnologico della capitale Huesca.
I fratelli José Víctor e Javier Alfaro continuano a guidare lo staff di 250 dipendenti, il primo come direttore generale e il secondo come capo della formazione e direttore tecnico. Entrambi hanno anche un volto più mediatico legato al calcio, in quanto sono rispettivamente i podologi del Real Madrid e della nazionale spagnola.