Con la partecipazione di attori dell’ecosistema locale ed esperti nazionali e internazionali, i workshop sono stati concepiti come spazi di dialogo e incontro per concordare priorità strategiche e definire così una roadmap in ciascuno degli assi di intervento.
Nel suo discorso di apertura, il Segretario per gli Affari Strategici e Presidente del CES ha affermato: Gustavo Belizha sottolineato l’importanza dell’incontro per il nostro Paese, sottolineando che l’intelligenza artificiale è “un argomento di attualità che sta diventando immensamente importante per il nuovo mondo del lavoro che è già tra noi e la nostra vita quotidiana, che merita di essere analizzato come concetto umanistico , con valori legati alla difesa di un lavoro più dignitoso”.
Ha anche sottolineato l’importanza di “fare un uso migliore dell’intelligenza artificiale nella produttività del nostro mondo economico”. Ed è per questo che il nostro Paese ha aderito, tra le altre iniziative in questo settore, all’Accordo globale sull’intelligenza artificiale.
Da parte sua, Amador Sanchez Rico, ambasciatore dell’UE in Argentina, ha affermato nel panel di apertura che “la digitalizzazione è un asse centrale del nostro dialogo sui diritti umani, del nostro futuro lavoro in collaborazione e della questione della cittadinanza digitale. Stiamo affrontando la sfida della rivoluzione digitale con una visione comune”.
Dopo jamie berryhillanalista dell’innovazione del settore pubblico per l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), ha presentato uno studio intitolato “A Comparative Review of National Artificial Intelligence Strategies in Latin America and the Caribbean”.
Il primo laboratorio “Guida alle linee guida etiche per i processi di IA” Si è concentrato su come tradurre i principi etici in azioni concrete e protocolli che guidano l’azione delle istituzioni pubbliche e private, data la crescente importanza dei dati e degli algoritmi nella vita sociale, economica e produttiva. partecipato nayat sanchez pidirettore di INRIA CHILE e specialista in intelligenza artificiale in Cile, Melanie Dulong de Rosnaydirettore del centro CNRS “Internet e società”, responsabile dei beni comuni digitali in Francia e Vivi PitkanenDirettore commerciale di MinnaLearn a Helsinki, Finlandia
“Gestione dati” è stato il titolo del secondo panel in cui hanno discusso quale tipo di governo incoraggia una maggiore apertura dei dati pubblici e privati, guidando un’innovazione più rapida e una maggiore adozione dell’IA nel paese, garantendo al contempo la privacy e la riservatezza delle informazioni e delle istituzioni sensibili dei cittadini. Gli esperti di questo panel erano: Facundo Fernandez BegnicDirettore Marketing, Governo e Relazioni Sindacali presso Ericsson TBC, Orazio Mansilladirettore digital e big data di Movistar, Gianluca Misuracafondatore e vicepresidente della diplomazia tecnologica e delle relazioni internazionali di Inspiring Futures of Italy e Melanie Dulong De Rosnay†
Infine, l’ultimo giorno della riunione di lavoro, è stato intitolato il terzo workshop ”Architettura Istituzionale CamIA” e consisteva nel dibattito su come progettare la migliore struttura istituzionale possibile per garantire il rispetto degli obiettivi del CamIA† partecipato Melanie Dulong De Rosnay† Gianluca Misuraca† nayat sanchez pi sì Alberto Gago Fernandezx|, responsabile per l’area internazionale nel gabinetto del Segretario di Stato per la digitalizzazione della Spagna.
Con l’organizzazione di questo incontro, il CES propone di porre al centro del dibattito l’epidemia di IA, che obbliga gli Stati a stabilire programmi nazionali per incanalare il potenziale di trasformazione di questa tecnologia nella risoluzione di problemi specifici e a beneficio del bene comune.