ROMA.- Dopo mesi di severe restrizioni, Gli argentini possono tornare in Italia per turismo da oggi, dove non devono più fare una quarantena di 10 giorni, ma solo cinque giorni sì non sono stati vaccinati o sono stati vaccinati con medicinali non approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA), Che cosa Sputnik e Sinopharm. Le persone che hanno ricevuto dosi di Pfizer, Moderna o AstraZeneca non hanno bisogno di essere isolate.
L’Argentina, infatti, che fino a ieri faceva parte della lista dei paesi in zona “E”, Grazie alla migliore situazione epidemiologica, è stato promosso dal Ministero della Salute italiano al gruppo di Paesi “D”.† fino al 31 gennaio, secondo un decreto approvato due giorni fa dal suo titolare, Roberto Speranza.
La zona “D” comprende anche Arabia Saudita, Australia, Bahrain, Canada, Cile, Colombia, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Indonesia, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Perù, Qatar, Ruanda, Regno Unito, Corea, Stati Uniti, Uruguay , Taiwan, Hong Kong e regioni amministrative speciali di Macao.
Secondo l’ultimo regolamento del Ministero della Salute italiano, che, d’altra parte, ha inasprito anche i requisiti di ingresso per i cittadini dell’Unione Europea con l’obiettivo di ommicronchi arriva dai paesi del gruppo “D” Devono eseguire un test molecolare (PCR) 72 ore prima del ricovero o uno striscio di antigene nelle 24 ore precedenti.
Se non sono stati vaccinati o sono stati vaccinati con a medicinale non approvato dall’EMA, come il vaccino russo contro lo Sputnik V, possono ancora entrare in Italia. ma è necessario una quarantena di cinque giorni, dopo di che deve essere eseguita un’altra striscio. I vaccini approvati dall’EMA fino ad oggi sono Pfizer-Biontech; Oxford Astra Zeneca; Johnson & Johnson; e moderno.
Per chi viene dall’Argentina – anche con passaporto comunitario – si tratta di un cambiamento più che importante perché fino ad ora non potevi viaggiare per turismo, ma solo per lavoro, dove potresti andare senza quarantena solo per cinque giorni; o per altri motivi specifici, come lo studio. In questi casi, oltre al tampone negativo prima di salire a bordo dell’aeromobile, hanno dovuto auto-quarantena per dieci giorni e un nuovo tampone negativo dopo questo isolamento.
“Le ragioni legittime per recarsi in Italia erano per lavoro, salute, studio o ricongiungimento familiare ed era necessario dimostrare che queste ragioni esistevano con documenti e persino note del consolato italiano lì”, ha affermato. LA NAZIONE Ana Tito, console argentina in Italia, che ha affermato che negli ultimi mesi ci sono stati diversi casi di espulsione di argentini perché privi dei documenti che confermavano che c’era un motivo particolare per il viaggio.
A causa delle normative vigenti in Italia dal 6 dicembre al 31 gennaio, chi non è stato vaccinato non può entrare in ristoranti, teatri, cinema o campi da calcio, che richiedono l’ingresso: “pass super verde” o “green pass” rinforzato, ottenuto solo dopo l’immunizzazione.
Tuttavia, con un Pap test, coloro che non sono stati vaccinati possono ottenere il “pass verde” di base – che richiede 48 o 72 ore, a seconda del tipo di test – essenziale per entrare in hotel, musei e mezzi pubblici.