L’Agenzia italiana per la sicurezza informatica (ACN) ha avvertito gli utenti di software russi di potenziali “rischi tecnologici” dopo che le forze russe hanno invaso l’Ucraina.
“L’evoluzione della situazione internazionale” ha portato alla comparsa di “nuovi elementi” legati ai “rischi tecnologici”, ha affermato ACN in un comunicato stampa.
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“È particolarmente appropriato considerare le implicazioni sulla sicurezza derivanti dall’uso di tecnologie informatiche fornite da società associate alla Federazione Russa”, sottolinea l’entità.
L’ACN rileva che ad oggi non si è osservato “un calo della qualità dei prodotti e dei servizi tecnologici” da parte di queste società, anche se esorta tutti gli utenti italiani alla prudenza.
In particolare, l’agenzia cita software antivirus, senza citare nello specifico l’editore russo Kaspersky, uno dei più noti del settore.
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Martedì l’ufficio tedesco responsabile per i problemi di sicurezza informatica ha raccomandato di evitare l’uso del software antivirus Kaspersky, avvertendo che l’azienda russa potrebbe essere coinvolta, volontariamente o con la forza, in possibili attacchi informatici.
Nel 2017, gli Stati Uniti hanno vietato l’utilizzo alle agenzie governative Kaspersky†