La soluzione di gestione finanziaria aziendale, Qonto, ha pubblicato informazioni sul comportamento di pagamento delle PMI e dei lavoratori autonomi dopo aver analizzato il comportamento degli oltre 300.000 clienti che la neobank ha in Francia, Germania, Italia e Spagna.
I primi mesi del 2022 mostrano che l’uso delle carte virtuali in Spagna continua a crescereDove il numero di pagamenti virtuali per carta aumenta del 98%. La Germania sarebbe seconda in questa modalità, in quanto il suo utilizzo è aumentato del 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La Francia, dal canto suo, registra un calo nell’utilizzo dei pagamenti virtuali, con un calo del 16%, seguita dall’Italia, che si attesta all’8%. A livello globale e per settore, logistica e costruzioni si stanno gradualmente adeguando a questo tipo di pagamento. Nel settore delle costruzioni, il pagamento tramite la carta virtuale è aumentato del 71,6% e nel settore della logistica tale aumento si attesta al 50,4%.
In termini di numero di transazioni online, la Spagna è ancora in testa con l’83%, seguita dal 67% in Germania – nonostante sia un paese in cui PMI e lavoratori autonomi tradizionalmente gestiscono le loro transazioni in contanti – e dal 12% in Italia. La Francia registra ancora una volta un calo del 9%.
La tendenza in Spagna a una maggiore digitalizzazione finanziaria è completata dai dati annunciati dalla neobank in occasione del suo terzo anniversario, quando ha riferito dell’aumento del numero di transazioni che gli uomini d’affari spagnoli hanno condotto attraverso la sua piattaforma, registrando tre volte quello nel 2021 e raggiungendo un valore di 1.150 milioni di euro.
Per Carles Marcos, Country Manager di Qonto in Spagna “La rivoluzione digitale iniziata due anni fa è inarrestabile. Le PMI e gli imprenditori, anche dei settori tradizionali, sono entrati nell’era della finanza digitale e il trend è incrementale e dirompente”. Le carte fisiche rimangono l’opzione di maggioranza Sebbene l’aumento dei pagamenti virtuali continui chiaramente a crescere, la carta fisica è ancora il metodo più utilizzato.
In Spagna, le transazioni con carta fisica effettuate da PMI e lavoratori autonomi hanno rappresentato il 62% del totale durante il primo semestre, rispetto al 38% del virtuale. Una cifra molto superiore all’11,9% registrato in Germania nello stesso periodo, al 9,1% in Italia o al 6,7% in Francia.