La supercar erede della Lamborghini Aventador, provvisoriamente conosciuta con il codice interno LB744, è stata riannunciata. Il marchio dei tori più selvaggi ha svelato la struttura in fibra di carbonio che darà forma alla nuova supercar dotata di tecnologia PHEV, un modello che non tarderà ad arrivare.
È così importante Lamborghini proprio come l’uragano Sterrato. Il marchio italiano ha iniziato a seguire gli stessi passi di altri produttori e ha mostrato progressi molto più definiti della sua prossima grande innovazione, l’erede della supercar che, nonostante il suo prezzo elevato, ha conquistato migliaia di clienti in tutto il mondo. Il successore di Fan è più vicino all’unveiling, una presentazione di cui già conosciamo la data.
Proprio pochi giorni fa il marchio di Sant’Agata Bolognese ha presentato in anteprima ufficiale il nuovo modello che prenderà il posto della Lamborghini Aventador e che, come da tradizione, prende il proprio nome. Il costruttore ha presentato la sua prima tecnologia ibrida capace di prestazioni di poco superiori ai mille cavalli. Il potente motore V12 aspirato da 6,5 litri con tre motori elettrici ridefinisce così tanto il sistema PHEV che l’azienda ha deciso di cambiare l’ordine di queste sigle in quello di “HPEV».
Dai un’occhiata al fantastico telaio dell’erede della Lamborghini Aventador, realizzato in CFRP e carbonio forgiato
Il successore della Lamborghini Aventador è realizzato in CFRP
Ora Lamborghini svela la monoscocca in fibra di carbonio che alimenta i pannelli della carrozzeria e il nuovo propulsore della “LB744», un carrello estremamente leggero e resistente allo stesso tempo qualcosa di unico nel suo genere che è indispensabile per fornire i massimi benefici. Nonostante il fatto che la rigidità sia aumentata del 10 percento, i tecnici del marchio italiano lo sono stati in grado di sottrarre peso per compensare l’extra aggiunto dai motori elettrici e dalla batteriaquindi il produttore ha attratto esperti di tecnologia aeronautica.
L’erede dell’Aventador, che verrà rivelato in Inizio mondiale il 29 marzopresenta un telaio che combina magistralmente materiali compositi con il telaietto anteriore in carbonio forgiato accoppiato alla struttura principale, mentre il telaietto posteriore è in alluminio ad alta resistenza, con due sezioni cave in cui sono installate le cupole delle sospensioni posteriori.
Materiali leggeri per il successore della Lamborghini Aventador
La parte dell’abitacolo soprannominata “Rocker Ring” è una gabbia di sicurezza in CFRP -plastica rinforzata con fibra di carbonio- che è solidale al montante posteriore e alle cornici del parabrezza. il sostentamento di due motori elettrici a flusso assiale diretto raffreddato ad olio con una potenza massima di 220 kW –299 cv– e un altro motore elettrico posteriore che permette una breve cilindrata in modalità 100% elettrica, oltre ad occuparsi della retromarcia. Una bestia che sviluppa niente di meno che 1.015 CVdestinato a stabilire record di prestazioni e vendite, superando l’Aventador.