Blade Runner si sbagliava. Mobilità urbana e interurbana Non ha nulla a che fare con i singoli aerei che sorvolano gli edifici, ma si manifesta piuttosto in veicoli silenziosi, molto più sicuri e soprattutto sostenibili. Gipuzkoa è stato ieri un set gigante per il leggendario film di Riddley Scott adattato per il 21° secolo.
Veicoli elettrici di tutte le modalità, colonnine di ricarica o digital twin Sono state la parte più concreta del Go Mobility Congress, dove sono state presentate anche le innovazioni più immateriali della nuova industria della mobilità. Come ammiccamento cinematografico, ovviamente, i presenti hanno potuto vedere l’aerotaxi progettato da Tecnalia come un gigantesco drone che trasporterà le persone in futuro.
Il Go Mobility Congress, ospitato dal Gipuzkoa Center for New Mobile Mobility potrebbe rivelarsi una brocca per chi gioca sulle autostrade aeree, non ha deluso la nuova industria della mobilità alla sua inaugurazione oggi, i cui agenti hanno la possibilità di incontrarsi. le ultime tecnologie di un settore chiamato a ricoprire un ruolo di primo piano nell’economia del prossimo futuro, dove l’ambiente sta riconquistando il suo ruolo di primo piano, con l’approvazione del forte aumento del costo dei combustibili tradizionali.
Più di cento aziende ed enti associati a questa attività Si incontreranno tra oggi e domani a questo congresso, che diventerà il massimo esponente del progresso nella nuova mobilità. Quasi la metà dei partecipanti il 43% proviene dal CAV, mentre un altro 44% svolge la propria attività nello stato. Anche le aziende internazionali hanno mostrato interesse per questa edizione, vale a dire Il 13% si trova in Germania, Francia, Italia e Portogallo.
La fiera ospita gli ultimi modelli elettrici di rinomate case automobilistiche, prototipi di auto da corsa, simulatori di guida, vari modelli di ricarica elettrica e più unità di biciclette e scooter il cui impiego è in crescita esponenziale.
L’interesse generato da questo tipo di mobilità è che: Esistono già aziende che offrono soluzioni per una guida più sicura, come Naitec di Navarra.che ha progettato un programma che analizza la pavimentazione su cui circolano biciclette e scooter, in modo che si adattino al terreno, o per identificare ostacoli imprevisti e quindi rallentare il veicolo o causare un movimento che li eviti, tra le altre funzionalità.
Go Mobility lo dimostra la nuova mobilità non si limita alla produzione di auto elettriche, ma è un settore che copre più aree legate a questa attività. “Parliamo di molte cose, veicoli elettrici, decarbonizzazione dell’ambiente, riduzione della dipendenza energetica… ma affinché tutto questo diventi realtà, l’intero settore deve cambiare”, afferma. Il Direttore Marketing e Digital Business di Tekniker, Itziar Cenoz.
SICUREZZA
Il centro tecnologico di Eibar ha quindi scelto di andare avanti sugli aspetti legati alla guida, che secondo Cenoz è sempre più automatica. La sicurezza è uno degli aspetti più critici della guida che richiede meno attenzionee Tekniker ha progettato una soluzione per prevenire gli incidenti causati dalla sonnolenza.
Itziar Cenoz spiega che il sistema si basa su una telecamera integrata nel veicolo che mette a fuoco gli occhi del guidatore. Se, in base all’intelligenza artificiale, interpreta che il lampeggio dura più a lungo del solito, scatterà un allarme per avvisare che è meglio riposare per evitare incidenti. “Sembra semplice, ma non è perché devi distinguere quali movimenti sono normali, come girare la testa, e quali indicano sonnolenza”, spiega il Direttore Marketing e Digital Business di Tekniker.
Un altro esempio che la mobilità sostenibile non si limita alla realizzazione di auto che funzionano ad energia elettrica si trova a Tecnalia, il cui espositore mostra un ologramma che riproduce un ponte dotato di soluzioni avanzate come simbolo del lavoro svolto dal centro tecnologico basco svolto nelle infrastrutture.
Jesús Isoird, responsabile della piattaforma infrastrutturale TECU di Tecnalia, spiega che l’obiettivo è che “le infrastrutture non siano un soggetto passivo” della trasformazione che sta attraversando il mondo dei trasporti. Pertanto, stanno lavorando per adattare strade e ferrovie per offrire servizi che facilitino l’espansione di una nuova mobilità.
La sicurezza è ancora una volta un fattore chiave in queste nuove tecnologie. Isird lo spiega droni e sensori sono strumenti che Tecnalia utilizza per acquisire informazioni in tempo reale con varie applicazioni. Da un lato, possono avvisare i conducenti in anticipo di eventi imprevisti sulla strada, prevenendo così gli incidenti.
Dall’altro, servirà a costruire marciapiedi più adatti “ai cambiamenti climatici che causano allagamenti e smottamenti”, afferma il responsabile di Tecnalia, e anche a cercare di evitarli oa sostenere una risposta più immediata.
CARICATORE SENZA FILI
Anche un altro centro tecnologico, protagonista dell’espansione della nuova mobilità, sta lavorando per facilitare l’uso dei veicoli elettrici. Ikerlan, con sede ad Arrasate, ha progettato un caricabatteria wireless che elimina il disagio di recarsi in una stanza specifica per caricare l’auto elettrica.
Luis Mir, capo della divisione elettronica di potenza di Ikerlan, mostra un dispositivo che ricorda una stretta scatola rettangolare che raccoglie l’energia necessaria per la ricarica elettrica, con il vantaggio che è bidirezionale† Mir spiega che “servisce sia per inviare energia all’auto che per caricare un altro dispositivo con l’elettricità che il caricabatterie ha ancora”.
Il responsabile di Ikerlan indica che questo progetto è promosso dall’Unione Europea, che, come ha confermato, è molto consapevole della guida più ecologica.