Il gol al 92′ di Aleksandar Trajkovski contro l’Italia a Palermo è stato senza dubbio il più importante nella storia del calcio alle prime armi della Macedonia del Nord, tenendo l’Italia fuori dal Qatar nel 2022.
Il Paese che oggi sorprende il mondo del calcio nasce appena 21 anni fa, dopo la caduta del muro di Berlino e la sanguinosa separazione delle repubbliche che componevano la Jugoslavia. Si trova a nord della Grecia, al confine con Serbia e Bulgaria, e conta poco più di 2 milioni di abitanti.
A poco a poco, i macedoni hanno sviluppato il loro momento più glorioso, con un DNA che sa giocare bene il calcio. Tanto che, di pari passo con la sua figura più grande, l’ormai in pensione Goran Pandev – campione di Champions League con l’Inter nel 2010, è diventato il grande sorpresa nel girone G delle qualificazioni agli Europeiin cui ha ottenuto il biglietto per il grande evento europeo, finendo terzo in Polonia e Austria.
A Euro 2020, che si è svolto nel 2021 a causa della pandemia di coronavirus, e si è giocato in 12 città di 12 paesi diversi, la Macedonia ha perso tutte e tre le partite ed è stato eliminato al primo turnoma ha lasciato un’immagine promettente.
L’amministratore delegato della Macedonia, Goran Pandev, si è ritirato lo scorso anno. Foto di AP
Due davvero, in quanto ha segnato il ritiro della loro icona, che si è dato il piacere di segnare nel torneo e che aveva conquistato l’Europa e il mondo per club nel 2010 con l’Inter dall’Italia. A Skopje, la capitale, ha cominciato ad emergere un futuro sul grande palcoscenico.
La strada per il Qatar 2022 era per lui avviata dal 25 marzo 2021, quando non era ancora iniziato il Campionato Europeo, che lo ha portato in testa a tutte le testate mondiali questo giovedì. Quel 2-3 contro la Romania sarebbe stato presto dimenticato.
Ha recuperato con una vittoria per 5-0 sul Liechtenstein e il 31 marzo, a Duisburg, ha segnato il primo dei suoi due grandi successi: ha sconfitto la Germania 2-1†
Quella sera Pandev ha segnato ed è passato alla storia come ha fatto oggi Trajkovski, che non solo ha escluso l’eliminazione dell’Italia ma ha anche messo i macedoni a una partita di distanza dal giocare un Mondiale per la prima volta.
L’eroe, che ha giocato quattro stagioni a Palermo in Italia e che lì ha dato alla luce una figlia, è passato alla storia come il carnefice dell’Azzurra e il nome il suo paese non dimenticherà mai.
Ora la Macedonia è alle porte del Qatar e per questo dovrà prendere un duro colpo: Batti il Portogallo di Cristiano Ronaldo a Lisbona, che nasce dall’eliminazione della Turchia, quando l’intero pianeta del calcio si aspettava che fossero gli italiani a visitare la “Città dei Sette Colli”.
L’Italia, che ha all’attivo quattro Mondiali, dovrà assistere per la seconda volta consecutiva al grande evento dall’esterno, come già aveva fatto con Russia 2018. Le sue illusioni si sono ravvivate dopo la vittoria dell’Europeo in cui ha esordito la Macedonia .per sviluppare il suo percorso. Meno di un anno dopo, divenne il carnefice più improbabile.
LM