I ladri usano tutti i modi per portare a termine le loro rapine. Con il progresso della tecnologia, sono approdati su WhatsApp dove è stato dimostrato che vari metodi possono rubare un certo tipo di dati o password o rubare denaro direttamente.
la nuova truffa
La polizia ha avvertito di una nuova forma di frode scoperta tramite WhatsApp. Un numero sconosciuto scrive donne e finge di essere loro figlio. Spiegano che il loro cellulare è danneggiato e che questo è il loro nuovo numero. Subito dopo, guadagnata la fiducia della madre, chiedono un favore che consiste nel fare un bonifico per l’emergenza. Forniscono tutti i dettagli per portare a termine la transazione e aspettano che la vittima morda. Nel esempio allegato dalla polizia, arrivano 2.900 euro necessari:
Un’altra truffa su WhatsApp
La società CloudSEK ha riferito che il metodo non ha nulla a che fare con le solite truffe in cui gli aggressori inviano un link per rubare dati personali, ma che il loro “modus operandi” è in queste truffe per conversazioni WhatsApp.
Innanzitutto, i criminali informatici chiamano una persona tramite l’app. Se la persona colpita risponde, finge Personale addetto al controllo qualità di Whatsapp e persino un’agenzia pubblicitaria. Nel loro discorso, chiedono all’utente di digitare un codice.
Evita di comporre quel codice perché l’inserimento di quel numero farà perdere all’utente il pieno controllo del proprio account, che passa nelle mani degli aggressori. Una volta che i criminali hanno l’account della persona interessata, procedono a chiedere denaro a tutti i contatti e persino a richiedere un importo per restituire il profilo della persona.
Gli esperti sottolineano che ci sono stati casi in cui gli aggressori procedono a eliminare tutti i dati se l’utente non paga l’importo richiesto.