Il FIFA ha annunciato che in Coppa del Mondo da Qatar La tecnologia semiautomatica sarà utilizzata per il fuorigioco.
La FIFA stima che la tecnologia aiuterà a ridurre il tempo di decisione del fuorigioco da una media di 70 secondi con gli attuali metodi di classificazione video a un valore compreso tra 20 e 25 secondi.
Ancora più importante, la FIFA vuole mostrare agli spettatori allo stadio e ai telespettatori a casa un’immagine 3D della decisione presa, probabilmente durante la prossima pausa dopo l’incidente.
Pierluigi Collina, presidente del comitato arbitrale dell’organismo mondiale, spera che il nuovo sistema sia “lodato” e accettato come lo è stata la tecnologia della linea di porta, con un margine di errore simile.
Ha detto che la GLT (Goal Line Technology) aveva una precisione di tre centimetri quando è stata introdotta e ora è precisa “entro pochi millimetri”.
Tuttavia, ha insistito sul fatto che l’arbitro sul campo e l’assistente video rimangono essenziali per convalidare le decisioni e ha fatto di tutto per gestire le aspettative sulla velocità del nuovo sistema.
“Ho sentito molto parlare di ‘arbitri robotici’. Capisco che a volte questo sia molto positivo per i titolari, ma non è così”.
“Gli ufficiali di gara rimangono coinvolti nel processo decisionale perché la tecnologia risponde solo quando un giocatore è in posizione di fuorigioco”.
“In altre parole, la valutazione dell’interferenza con un avversario resta di competenza dell’arbitro di gara”.
“Inoltre, ho sentito (la gente dice che possono volerci quattro o cinque secondi) per prendere la decisione di fuorigioco. Di certo non possiamo avere una risposta in quattro o cinque secondi, è un’aspettativa sbagliata”.
“Saremo più veloci, saremo più precisi: questi sono gli obiettivi della tecnologia semiautomatica del fuorigioco”.
La FIFA ha ricevuto per la prima volta dimostrazioni della tecnologia semiautomatica del fuorigioco nel 2019 e l’ha testata alla Coppa del Mondo Arabo in Qatar lo scorso anno e alla Coppa del Mondo per club negli Emirati Arabi Uniti all’inizio di quest’anno.
Alcuni test sono stati effettuati anche all’Etihad Stadium del Manchester City.
Il sistema si basa su 12 telecamere installate sotto il tetto di ogni stadio, tutte sincronizzate al 100 percento tra loro. I dati di tracciamento ottico esaminano 29 punti dati per ogni giocatore, coprendone gli arti e gli arti, nonché la posizione della palla, 50 volte al secondo.
Il pallone della Coppa del Mondo contiene un sensore che trasmette i dati alla sala operatoria video 500 volte al secondo.
Questa tecnologia si combina per tracciare gli arti di ogni giocatore e anche il preciso “punto di servizio” in tempo reale utilizzando l’intelligenza artificiale.
Quando il sistema rileva un fuorigioco, viene inviato un avviso all’operatore video di fuorigioco e il VAR principale (Video Assistant Referee) convalida manualmente il punto di servizio e la linea di fuorigioco.
Il VAR poi comunica ciò che può vedere all’arbitro di campo. L’arbitro può continuare a utilizzare i monitor in campo per verificare la presenza di problemi come disturbi del gioco o altri falli che potrebbero rendere irrilevante o impreciso un fuorigioco.