Al momento volo Milano-Bari, partito questo venerdì con Ita Airways la nuova compagnia aerea italiana dopo la chiusura della storica Alitalia, che ieri ha terminato le operazioni dopo 74 anni tra le proteste sindacali per il trasferimento del personale.
“Oggi è nato lo sbandieratore italiano”, ha detto il Amministratore delegato della nuova società, Fabio Lazzerinial momento della presentazione della nuova società.
La nuova compagnia, che fa capo al Ministero dello Sviluppo Economico, manterrà il logo storico di Alitalia dopo aver pagato giovedì sera 90 milioni di euro, anche se i nuovi aerei saranno blu con il nuovo nome in bianco, rosso e verde. la bandiera italiana.
Questo venerdì, i lavoratori dell’ormai ex compagnia aerea hanno protestato al Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino, in attesa del il nuovo governo accelera il processo di assunzione per assumere 5.750 lavoratori sui 10.500 di Alitalia†
Secondo Lazzereini, “il piano industriale di Ita considera tre obiettivi principali: primo, la redditività, e in questo c’è un’enorme discontinuità rispetto al passato; la sostenibilità, che rifiutiamo in tre parti, economica, ambientale e sociale; e la connettività”.
Alitalia, sciolta dopo un lungo periodo di salvataggi costati allo Stato italiano circa 13.000 milioni di euro, è stata fondata il 5 maggio 1947 e ha terminato la sua attività ieri sera con un volo Cagliari-Roma.
Alitalia non è stata solo un simbolo dell’industria italiana, ma è stata anche responsabile del trasporto di tutti i Papi dall’Italia dal 1964, quando Paolo VI si recò in Terra Santa, fino alla recente visita di Francesco a Budapest e in Slovacchia, portando un totale di 171 a viaggiare.
L’anno scorso, in un contesto di restrizioni internazionali dovute alla pandemia, Alitalia ha registrato perdite per 2 milioni di euro al giornosecondo i dati ufficiali.
Secondo il piano aziendale preliminare della compagnia, che annunciava che avrà una flotta composta solo da aeromobili Airbus, la rotta giornaliera è La Buenos Aires-Roma che aveva Alitalia non potrà essere riconquistata fino al secondo trimestre del 2022†
All’inizio dell’operazione, la compagnia servirà 45 destinazioni con 61 rotte che aumenteranno a 74 destinazioni e 89 rotte entro il 2025.