Le autorità italiane hanno sequestrato oggi la sua proprietà a causa di una serie di irregolarità un dipinto attribuito al famoso maestro fiammingo Pieter Paul Rubens. Si tratta dell’opera “Cristo risorto appare alla Madre”, esposta nel Palazzo Ducale di Genova (a nord di Italia) e valutato a 4 milioni di euro.
La Procura della Repubblica Italiana indaga quattro persone per i reati di esportazione illegale e riciclaggio di denaro. Il Dipartimento per la Tutela del Patrimonio dell’Arma dei Carabinieri ha informato oggi con un comunicato di questa operazione, per la quale è stata requisita questa tela del valore di 4 milioni di euro e Attribuito a Rubens e alla sua bottega.
Lo hanno stabilito i ricercatori il dipinto apparteneva a una famiglia aristocratica Genovese dai primi del ‘900 e poi “ceduta” agli attuali proprietari, i quali lo esportavano utilizzando un certificato di libera circolazione ottenuto con falsità. Proprietari questi ultimi, attualmente indagati hanno imitato la vendita fittizia del dipinto utilizzando ditte estere, rendendone difficile l’identificazione.
Rivenduta per oltre 3 milioni di euro
Secondo le indagini della Procura, i nobili genovesi hanno venduto il tessuto per 300.000 euro a un commerciante, che più tardi Lo avrei rivenduto per più di 3 milioni euro, riportano i media locali.
La tela Spettacoli Cristo apparendo per due delle esibizioni di sua madre María, una di queste presumibilmente una “scusa” o correzione apportata dall’autore e studiata da esperti.
Opera ha fatto parte della mostra “Rubens a Genova“, la città del nord Italia dove il celebre artista trascorse diversi periodi della sua vita tra il 1600 e il 1607 come pittore di corte del duca di Mantova, Vincenzo I Gonzaga.