L’atletica keniota continua a mostrare casi positivi di doping. L’ultimo, annunciato nel pomeriggio di questo lunedì, quello di Alice Jepkemboi Kimutai, 30 anni, vincitrice della Maratona di Porto il 6 novembre con il tempo di 2:29:58vicino al record personale stabilito tre anni fa ad Hangzhou (Cina) di 2:28:14.
Kimutai aveva ricevuto un test antidoping a sorpresa il 20 settembre a Kaptagat (Kenya)la città in cui si trova il ritiro di Kipchoge e la NN Running Team (a cui l’atleta non appartiene) e il campione di urina, dopo analisi nel laboratorio di Losanna (Svizzera), trovato tracce di testosterone che il suo corpo non aveva prodotto.
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La maratoneta perde così la vittoria a Porto e riceve una squalifica di quattro anni che in pratica si riduce a tre per aver accettato la sospensione e il suo primo risultato positivo. Kimutai non è un’atleta di spicco in Kenya poiché il suo punteggio nella maratona si colloca solo al 65 ° posto nel paese nella classifica del 2022.e ha qualche piccolo trionfo: la 10K di New Orleans nel 2013, la mezza maratona di Bejaia (Algeria) nel 2014, la Cremonia (Italia) nel 2015 e la maratona di Taiyuan (Cina) nel 2015. Lo scorso anno ha partecipato alla 42 chilometri di Malaga (10°) e nella 15K Night Valencia Medialanum (6°).
In concomitanza con la positività di Kimutai, l’Athletics Integrity Unit (AIU) di World Athletics ha annunciato sanzioni definitive per i positivi già annunciati: tre anni prima Maiyo Johnstone Kibetun maratoneta di 2h10 e 34 anni, dal 20 luglio per aver preso l’EPO, e altri due per Mark Otieno OdhiamboVelocista di 29 anni con 10,05 secondi nei 100 metri sprint, dal 31 luglio 2021 grazie al metasterone, uno steroide alla moda nel Paese.
Ciò significa che quest’anno sono già stati sospesi dall’Aiu 24 atleti kenioti, cosa che mette in allarme l’atletica mondiale, che tiene d’occhio il Paese. I funzionari del Paese hanno promesso più risorse per combattere il doping e una mano forte in modo che il Kenya non sia escluso dalla competizione, come è stato con la Russia dal 2015.