- Daniele Verri
- Giornalista italiano, in particolare per BBC News
fonte dell’immagine, Getty Images
I tre principali giornali sportivi italiani hanno concordato nella loro valutazione della scioccante eliminazione del Paese dalla Macedonia del Nord dall’imminente Coppa del Mondo da parte della Macedonia del Nord: “Disastro”.
E’ la parola che Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Tuttosport hanno gridato in prima pagina giovedì dopo la partita, vinta 0-1 dagli ospiti al 92′ con un gol.
E nelle edicole di tutto il Paese la situazione non era cambiata molto venerdì mattina, con i rispettivi titoli come segue ‘Fuori dal mondo’, ‘All’inferno’ e ‘Nooooooooo’.
È davvero un disastro sportivo per l’Italia, cosa salta due Mondiali consecutivi per la prima voltaperché anche lui non è riuscito a qualificarsi per la Russia 2018.
Se si svolgerà il Mondiale 2026, ammesso che si qualifichino, gli Azzurri e i loro tifosi rimarranno senza Mondiali per 12 anni.
Difficile dire se il disastro di giovedì sia più o meno doloroso di novembre 2017, quando gli Azzurri non sono riusciti a superare la Svezia e ad assicurarsi un posto in Russia. Quella è stata davvero una notte terribile, quella in cui gli eroi vincitori del Mondiale 2006 in Germania, Gianluigi Buffon e Daniele de Rossi, hanno tristemente salutato il calcio internazionale.
Ma è anche lì che inizia un cosiddetto processo di rinnovo: poco dopo viene nominato allenatore Roberto Mancini e viene instillata una nuova mentalità offensiva. Seguirono tre anni fantastici, culminati nel coronamento di Italia campione d’Europa a Wembley lo scorso luglio contro l’Inghilterra. Nessuno l’ha dimenticato.
Ma poi è successo questo.
Dagli eroi ai cattivi
Da un lato, sembra che l’Italia non avrebbe dovuto trovarsi in questa situazione in primo luogo. Gli uomini di Mancini restano gli eroi di Wembley, la squadra rimasta imbattuta da 37 partite consecutive.
Francamente, sembravano dominare nelle qualificazioni del Gruppo C, iniziando con tre vittorie ma pareggiando quattro volte tra settembre e novembre dello scorso anno, con la Lituania che è stata l’unica squadra ad aver battuto nelle ultime cinque partite.
fonte dell’immagine, PA significa
Il Ct dell’Italia Roberto Mancini.
Due di questi pareggi sono stati contro la Svizzera, che ha ottenuto la qualificazione diretta al traguardo, con le quattro volte vincitrici della Coppa del Mondo che hanno sbagliato un rigore in entrambe le partite. Segnare uno di loro sarebbe stato sufficiente per vedere i giocatori italiani seduti comodamente davanti alla TV ieri sera, invece di perdere contro la Macedonia del Nord.
D’altra parte, tutti sentivano che qualcosa era cambiato.
Gli Azzurri hanno vinto l’Europeo con serenità e qualità; giovedì hanno giocato principalmente palle lunghe. Giocatori come Jorginho, Nicolò Barella e Lorenzo Insigne, solo per citarne alcuni, sono totalmente fuori forma. Infortunati i difensori regolari Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci, Leonardo Spinazzola e Giovanni di Lorenzo.
Anche il boss sembra aver perso il suo tocco magico e insiste a scegliere i giocatori che non si esibiscono. Quindi ci sono critiche comprensibili.
I giornali sottolineano una perdita di identità, suggerendo che l’Italia è tornata a una versione precedente di se stessa; hanno mostrato una mancanza di creatività e i loro giocatori più esperti mancano di fiducia.
Ma basta questo per spiegare cosa è successo contro una squadra classificata al 47° posto in Europa e al 67° nel mondo?
specchio del calcio italiano
Ancora una volta, la devastante notte di Palermo è semplicemente un’immagine speculare del calcio italiano nel suo insieme, qualcosa che il trionfo di Euro 2020 aveva nascosto per un po’.
Sì, gli errori sono stati fatti strada facendo: Jorginho, come ha detto giovedì, penserà a quei due rigori sbagliati contro lo svizzero per il resto della sua vita; Mancini avrebbe potuto interpretare Giacomo Raspadori fin dall’inizio, ma è davvero colpa sua?
Il calcio italiano farebbe meglio ad affrontare finalmente i suoi problemi sistemici, piuttosto che cercare capri espiatori e soluzioni rapide.
fonte dell’immagine, Reuters
La delusione di Marco Verratti era evidente.
Nessun club di Serie A ha vinto un trofeo europeo dal 2010. Come risultato di un approccio non strategico al calcio giovanile, i top club hanno una media di 2,7 giocatori italiani Under 21 nella loro rosa, che costituiscono il 4% del totale della Serie A. minuti, l’80% di quei minuti come sostituti dopo il 70° minuto.
La Federcalcio italiana (FIGC) ha recentemente chiesto ai club di posticipare la 31ª giornata di Serie A in vista delle qualificazioni ai Mondiali, ma la loro richiesta è stata respinta. Era una decisione legittima in Serie A, ma ora, con buona pace dei club coinvolti, la loro squadra non parteciperà al Mondiale.
Quanto sono importanti gli Azzurri per il calcio italiano? Quanto spazio guadagnano su un calendario completo? Il presidente della FIGC Gabriele Gravina non ha dubbi sulla sua posizione.
“L’Italia è vista dai club come un inconveniente piuttosto che un’opportunità”, ha detto.
Ha anche detto: “Vogliamo che Mancini rimanga e si è impegnato con noi”.
Il contratto dell’allenatore è stato recentemente prorogato fino al 2026, quando i Mondiali si giocheranno in Messico, Stati Uniti e Canada.
Dopo quella che dice essere la sua delusione sportiva “più dolorosa”, il 57enne ex tecnico di Inter e Manchester City ha tutto il diritto di leccarsi le ferite. Dopo di che, si spera, continuerà a considerarsi la persona migliore per attuare cambiamenti strutturali attesi da tempo nel calcio italiano e per formare una nuova nazionale attorno a giovani talenti come Gianluca Scamacca, Davide Frattesi e Nicolò Zaniolo.
In caso contrario, potrebbe verificarsi un altro “disastro”.
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