Continua con il attività di dialogo iniziato il 5 aprile e nell’ambito del “Forum internazionale sull’intelligenza artificiale. Verso un centro multidisciplinare argentino per l’intelligenza artificiale (CamIA)”, il Consiglio economico e sociale (CES) in collaborazione con Team Europe (quadro congiunto tra la delegazione dell’Unione europea in Argentina e le ambasciate dei 21 Stati membri dell’UE rappresentati nel Paese) muoveranno i primi passi verso la co-progettando un’agenda etica e istituzionale per inquadrare il progresso dell’intelligenza artificiale nel nostro paese†
Con la partecipazione di attori dell’ecosistema locale ed esperti europei, i workshop Sono concepiti come spazi di dialogo, consentendo uno scambio flessibile, informato e rispettoso tra i partecipanti.† Di conseguenza, è previsto concordare priorità strategiche fare uno schizzo tabella di marcia in ciascuno degli assi di intervento.
Il seminario workshop può essere seguito in diretta dal nostro canale YouTube ufficiale
Programma
martedì 6 giugno
Apertura (9:30 del mattino.)
● Amador Sanchez Rico, ambasciatore dell’UE in Argentina
● Gustavo Beliz, Segretario per gli Affari Strategici della Nazione Argentina
Intervento di Jamie Berryhill, Analista dell’innovazione del settore pubblico, OCSE (9:40)
Una panoramica comparativa delle strategie nazionali di intelligenza artificiale in America Latina e nei Caraibi
Workshop 1: Guida alle linee guida etiche per i processi di IA (10:10)
La crescente importanza di dati e algoritmi nella vita sociale, economica e produttiva impone un consenso su framework e principi etici che consentono di capitalizzare il potenziale trasformativo dell’IA nel promuovere il bene comune ed evitare la riproduzione algoritmica delle disuguaglianze. Nel mondo sono nate iniziative volte all’adozione di principi etici per realizzare un’IA che rispetti i diritti umani ed eviti le scatole nere di algoritmi distorti. La questione centrale in questo caso è come questi principi possano tradursi in azioni concrete e protocolli che guidano l’azione delle istituzioni pubbliche e private.
Esperti:
● Nayat SANCHEZ PI, Direttore di INRIA CILE e Specialista in Intelligenza Artificiale in Cile
● Mélanie DULONG DE ROSNAY, Direttrice del centro “Internet e Società” del CNRS responsabile dei beni comuni digitali in Francia (ONLINE)
● Viivi PITKÄNEN, Direttore commerciale, MinnaLearn a Helsinki, Finlandia
Workshop 2: Gestione dei dati (2:00.)
La governance dei dati si riferisce all’insieme di strumenti, regolamenti e normative che consentono un’adeguata disponibilità, integrità, usabilità e sicurezza dei dati nel mondo digitale. Gli obiettivi principali di CamIA sono fornire soluzioni tecnologiche basate sull’intelligenza artificiale ai problemi del settore manifatturiero. La discussione essenziale in questo caso sta in quale tipo di governance promuova una maggiore apertura dei dati pubblici e privati, accelerando così l’innovazione e una maggiore adozione dell’IA nel Paese, garantendo al contempo la privacy e la riservatezza delle informazioni sensibili dei cittadini e dei cittadini. .
Esperti:
● Facundo FERNÁNDEZ BEGNI, Direttore Marketing, Governo e Relazioni sindacali presso Ericsson TBC
● Horacio MANSILLA, Direttore Digital e Big Data di Movistar
● Gianluca MISURICA, Fondatore e Vice Presidente di Diplomazia Tecnologica e Relazioni Internazionali, Inspiring Futures, Italia
● Mélanie DULONG DE ROSNAY, Direttrice del centro “Internet e Società” del CNRS responsabile dei beni comuni digitali in Francia (ONLINE)
mercoledì 7 giugno
Workshop 3: Architettura istituzionale di CamIA (10:00.)
Nell’ambito della creazione di CamIA, la discussione su come progettare la migliore architettura istituzionale possibile per garantire il rispetto degli obiettivi del Centro. Il disegno istituzionale dovrebbe: I) promuovere la partecipazione attiva degli attori pubblici e privati dell’ecosistema AI; II) generare meccanismi per identificare e dare priorità ai bisogni di formazione (sviluppo dei talenti), ricerca applicata e servizi alle imprese; III) promuovere il trasferimento tecnologico al settore produttivo e; IV) garantire la sostenibilità finanziaria del centro nel medio e lungo termine.
Esperti:
● Mélanie DULONG DE ROSNAY, Direttore del Centro “Internet e Società” del
CNRS responsabile dei beni comuni digitali (ONLINE)
● Gianluca MISURCA, Fondatore e Vice Presidente di Technology Diplomacy e
Relazioni internazionali, futuro ispiratore, Italia
● Nayat SANCHEZ PI, Direttore di INRIA CILE e Specialista in Intelligenza Artificiale
in Cile
● Alberto Gago FERNÁNDEZ, responsabile dell’area internazionale nel gabinetto di
il Segretario di Stato per la digitalizzazione, Spagna (ONLINE)