Era il 2015 quando il L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha approvato i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) creare la tabella di marcia per migliorare la vita sociale, economica e ambientale di molte persone entro il 2030.
In questa tabella di marcia, tutti i paesi si sono impegnati a dare priorità al progresso dei paesi in via di sviluppo. Per questo il 25 settembre si è celebrato il 6° anniversario dell’adozione dell’Agenda 2030 e dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per conciliare sostenibilità sociale, economica e ambientale.
Nella stessa linea, nel campo della sostenibilità, secondo l’ultimo blocco dell’indagine condotta dalla piattaforma Packlink tra gli oltre 2.000 e-commerce europeiper lasciare il segno nell’ambiente e nella lotta per la sostenibilità globale, Il 46% degli e-commerce spagnoli ha adattato l’imballaggio dei propri prodotti negli ultimi 5 anni per ridurre la propria impronta di carbonio. Un dato che pone la Spagna al di sotto del Regno Unito (51,9%), ma mostra che l’e-commerce spagnolo è più impegnato per l’ambiente rispetto a Germania (45,6%), Francia (45,4%) e Italia (41%).
Il sondaggio indica anche che il 39,2% degli spagnoli considera gli imballaggi riciclabili l’opzione più sostenibile da implementare nella propria attività, al di sopra di imballaggi e materiali di riempimento sostenibili (35,5%), servizi di spedizione sostenibili (20%) e prodotti più ecologici in vendita (5,4 %).
“Vogliamo andare oltre e realizzare una trasformazione dei modelli di produzione e consumo, finalizzata a un’economia circolare, che altro non sia che un modello più equo, più efficiente e rispettoso dell’ambiente”, afferma Noelia Lázaro, Direttore Marketing di Packlink.
Alternative di imballaggio e trasporto sostenibile
Le nuove abitudini di consumo sviluppate durante e dopo la pandemia sono diventate indispensabili e sono legate alla conservazione dell’ambiente. Il confezione o il confezionamento del prodotto è diventato uno degli aspetti più rilevanti in questo modello di consumo, sempre più richiesto dai clienti e sempre più messo a loro disposizione dall’imprenditore.
Così, In Spagna, il 36,5% delle aziende dispone di alternative sostenibili, come la carta riciclata per riempire gli imballaggi o i sacchetti riutilizzabili per la spedizione dei prodotti, una cifra intorno alla media dei paesi europei. In Italia e nel Regno Unito, il 41,9% e il 40,2% degli e-commerce utilizza alternative sostenibili per spedire i propri prodotti, ben al di sopra della Germania (26,2%) e della Francia (25,7%).
Allo stesso modo, In termini di trasporto, la maggior parte dell’e-commerce europeo sceglierebbe il tipo di trasporto in base alla sostenibilità dei propri servizi. Con un’enfasi sulla Spagna con il 70% degli intervistati e l’Italia con il 67,6% degli intervistati.
“Queste alternative sostenibili alla spedizione dei prodotti collocano la Spagna come uno dei paesi in Europa e nel mondo con la maggiore responsabilità per la sostenibilità. Non si tratta più solo di adattarsi a queste nuove abitudini di consumo, ma anche di soddisfare i bisogni nella lotta per l’ambiente e aumentare la responsabilità sociale per prendersi cura del nostro pianeta.”, afferma Noelia Lázaro, Direttore Marketing di Packlink.