Le autorità italiane hanno annunciato che i viaggiatori da Brasile (oltre a quelli provenienti da India, Bangladesh e Sri Lanka) che arrivano nel Paese per motivi essenziali non sono più vietaticome sono stati rimossi dall’elenco dei paesi con restrizioni più severe† In ogni caso 10 giorni di quarantena richiesti e solo consentito viaggiare per motivi di lavoro, salute o studio e non per turismo.
Dal 26 ottobre il Ministero della Salute italiano abolite le restrizioni speciali agli arrivi da Brasile, India, Bangladesh e Sri Lanka.
Viaggiatori che arrivano in Italia da questi paesi non necessita più dell’autorizzazione del Ministero della Salute per entrare nel paese.
Tuttavia, è stato annunciato che potranno entrare nel Paese solo coloro che intendono recarsi in Italia per motivi di lavoro, salute o studio. L’ingresso è consentito anche a coloro che devono entrare in Italia per altri scopi essenziali.
I viaggiatori della Lista E devono seguire un obbligo di quarantena di dieci giorni una volta entrati in Italia e sottoposti a un altro test COVID-19 al termine del periodo di autoisolamento.
Non sono ammessi viaggi turistici e ricreativi.
Secondo i dati del Ministero della Salute italiano, le persone che rientrano in Italia dopo aver soggiornato o transitato in uno di questi quattro Paesi negli ultimi 14 giorni devono presentare un test COVID-19 negativo eseguito entro 72 ore dalla partenza. indica le informazioni sul visto Schengen.
Devono inoltre compilare un modulo digitale di localizzazione dei passeggeri e avvisare le autorità sanitarie all’arrivo.