I leader dell’Unione Europea, così come i rappresentanti delle maggiori istituzioni italiane, hanno salutato a Roma venerdì (14.01.2022) con un solenne funerale di stato del presidente del Parlamento europeo David Sassoli, scomparso martedì scorso all’età di 65 anni. anno.
La bara di Sassoli avvolta nella bandiera dell’Unione Europea è entrata nella Basilica di Santa Maria de los Angeles e dei Martiri a Roma, dove si celebrano i riti funebri di grandi personalità in Italia, con una guardia d’onore. Non a caso questo è il primo rappresentante dell’UE a morire durante il suo mandato.
Al funerale hanno partecipato, tra gli altri, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, del Consiglio Europeo, Charles Michel, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, il Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi e il Presidente della Repubblica spagnola Governo, Pedro Sanchez. La cerimonia è stata trasmessa in diretta televisiva dalla RAI, con il titolo “Ciao David”, come commovente omaggio al fatto che, prima di entrare in politica più di 10 anni fa, Sassoli ha ospitato uno dei suoi telegiornali di punta.
Dedicato alla “protezione dei deboli”
In una chiesa piena di personalità, il cardinale Matteo Zuppi, amico personale, ha sintetizzato l’eredità di Sassoli: “Proteggi i deboli e non far salire muri”, ha sottolineato il prelato. Giovedì migliaia di persone, da semplici cittadini a ministri e oppositori politici, si sono messe in fila per entrare nella cappella funeraria allestita nella sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma.
I suoi colleghi lo ricorderanno lunedì prossimo all’apertura della sessione plenaria a Strasburgo alla presenza dei presidenti delle istituzioni europee, dell’ex presidente del Consiglio e segretario generale del Pd italiano Enrico Letta e del capo di Stato francese Emmanuel Macron .
Al termine della cerimonia odierna, sia i suoi ex colleghi RAI che la sua équipe hanno parlato con il presidente del PE: erano tutti “orgogliosi” di lui e hanno ricordato come ha aperto il Parlamento alle donne richiedenti asilo e alle donne affamate offrire un pasto caldo, altre cose . Sua figlia Giulia ha letto l’ultimo messaggio di Natale del padre: “La disuguaglianza non è più tollerabile o accettabile, è compito delle istituzioni europee proteggere i più deboli”.
lgc (afp/efe)