La maggior parte delle città limita la velocità nelle aree vicine a scuole, ospedali e centri commerciali appendendo segnali di limite di velocità, ma spesso è difficile vederli a causa di tutto ciò che ti circonda.
Ford Pro sta testando una nuova tecnologia connessa ai veicoli che utilizza un confine geografico virtuale che potrebbe potenzialmente eliminare del tutto la necessità di limiti di velocità. Oltre a rendere le strade più sicure per tutti. Il sistema di controllo del limite di velocità Geofencing di Ford può aiutare i conducenti a evitare multe per eccesso di velocità e migliorare l’estetica delle strade senza così tanti semafori.
“La tecnologia delle auto connesse ha il potenziale per rendere la guida quotidiana più facile e sicura a vantaggio di tutti, non solo del guidatore”, ha affermato Michael Huynh, direttore di City Engagement Germany, Ford Europa.
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In tutto il mondo, si stima che la velocità sia il fattore più importante in quasi il 50% di tutti gli incidenti stradali.[2]† Le zone a 30 km/h sono una misura importante per ridurre il rischio di incidenti, poiché i conducenti hanno più tempo per reagire e frenare.
Le tecnologie di assistenza alla guida come Ford Intelligent Speed Assist e Adaptive Cruise Control con Stop & Go assicurano già che i conducenti non superino i limiti di velocità. Ma il Geofencing Speed Limit Control System di Ford è più flessibile ed efficace e potrebbe essere applicato in futuro ai veicoli passeggeri e commerciali dell’azienda.
Per la prova di 12 mesi, i ricercatori utilizzeranno due veicoli Ford E-Transit per analizzare l’impatto dei limiti di velocità sul flusso del traffico e la riduzione del rischio di incidenti. I test si svolgeranno in tutte le zone a 30 km/h nel centro di Colonia, in Germania, nonché in zone selezionate a 50 km/h e 30 km/h in alcune località della città.
Come funziona?
Il test è il risultato di una collaborazione tra il team Ford City Engagement, le autorità municipali di Colonia e Aquisgrana e gli ingegneri del software Ford a Palo Alto, USA. I team hanno sviluppato una tecnologia che collega il veicolo al sistema di geofencing per il tracciamento GPS e la condivisione dei dati.
Il conducente riceve le informazioni tramite il display con il nuovo limite di velocità lampeggiante al di sotto della velocità attuale. Il veicolo ridurrà automaticamente la velocità in base alla zona selezionata. Il pilota può ignorare il sistema e disattivare il limite di velocità in qualsiasi momento.
In futuro, questo sistema potrebbe consentire ai conducenti di delimitare le proprie zone di geofence a velocità fino a 10 km/h, anche in aree private. I limiti di velocità possono anche essere impostati dinamicamente per tenere conto dei pericoli comuni, dei lavori stradali temporanei e dell’ora del giorno.
Il codice della strada tedesco ha più di 1.000 tipi di segnali stradali[3]Nel Regno Unito, si stima che il numero di cartelli sia raddoppiato negli ultimi due decenni per un totale di 4,6 milioni, mentre il Dipartimento dei trasporti ha chiesto ai comuni di rimuovere i cartelli inutili e antiestetici [4]Questa riduzione del numero di strade potrebbe fare molto per ridurre la congestione nelle città, poiché i conducenti sarebbero in grado di concentrarsi sulle strade anziché sulla segnaletica.
“I nostri conducenti devono sfruttare la tecnologia più recente, compresi i sistemi di assistenza basati sul geofencing che consentano loro di rispettare i limiti di velocità e concentrarsi completamente sulla strada”, ha affermato il dott. Bert Schröer, responsabile della tecnologia dei veicoli e della mobilità presso AWB, un’azienda di trattamento dei rifiuti, parteciperà al test insieme alla città di Colonia.
La prova durerà fino a marzo 2023 e fa parte di iniziative di ricerca che metteranno alla prova i prototipi di E-Transit in una varietà di scenari operativi intensivi del mondo reale, inclusi i servizi postali, municipali e di pubblica utilità, nonché i settori delle consegne dell’ultimo miglio in Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia e Regno Unito.