Il Ministro della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, Daniel Filmus, e il suo collega per gli Affari Esteri, il Commercio Internazionale e gli Affari Religiosi, Santiago Cafiero, hanno presieduto la cerimonia di premiazione al Palacio San Martín. RAICES e LELOIR Awards 2021† Sono stati premiati sette scienziati nazionali e stranieri che hanno collaborato scientificamente e tecnologicamente e rafforzato il Sistema nazionale della scienza, della tecnologia e dell’innovazione. I vincitori hanno contribuito con conoscenze nel campo delle scienze agrarie, dell’ingegneria e dei materiali; nelle scienze biologiche e della salute; in Scienze Esatte e Naturali, e in Scienze Sociali e Umanistiche.
In apertura, Filmus ha dichiarato: “Oggi presentiamo la decima edizione dei RAICES e LELOIR Awards. Se non abbiamo e generiamo opportunità qui, le nostre capacità saranno acquistate dai paesi centrali. Oggi l’Argentina rischia ed è a rischio di dare la priorità alla nostra intelligenza, ai nostri talenti. Questo è uno dei temi centrali che ci preoccupano. Il programma RAICES ha ancora una volta un’aura che non vogliamo che gli scienziati se ne vadano. Il programma non solo finanzia il ritorno dei ricercatori, ma si rivolge anche alle reti, a coloro che non tornano e possono aiutare a formare le nostre persone. Oggi premiamo molti di loro e anche scienziati stranieri”.
Il ministro ha sottolineato il raggiungimento del CONICET al 141° posto a livello mondiale e primo nella regione “sappiamo che in Argentina questo vale il doppio perché la politica è altalenante. Nel 2015-2019 il bilancio è caduto e nessun Paese può farlo”. sul Finanziamento del Sistema Nazionale della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione e la Legge sull’Economia della Conoscenza mostrano una politica statale che non è soggetta a cambio di governo Mi congratulo con i vincitori dei Premi RAICES e LELOIR, sappiamo che il premio crea il condizioni per un lavoro dignitoso e ci stiamo lavorando. Abbiamo grandi scienziati e scienziati e devono aiutarci a stabilire la sovranità nelle decisioni. Ci impegniamo a continuare a lavorare in quella direzione”, ha ringraziato Cafiero del Ministero degli Affari Esteri in merito alla diplomazia scientifica “affinché scienza e tecnologia sentano e diano l’immagine che vogliamo”.
Cafiero, dal canto suo, ha affermato che “quello che vogliamo trasmettere è la necessità di continuare la diplomazia scientifica, un’altra variante del numero di relazioni diplomatiche che un Paese ha”. A questo proposito, ha aggiunto: “Questo spiega la testimonianza che scienziati, tecnologi e ricercatori possono sempre aggiungere, come parte di una dimostrazione di ciò che l’Argentina deve mostrare, mostrando i modelli di sviluppo che l’Argentina abbraccia, ancorati alla tecnologia e all’innovazione.
Il capo della diplomazia ha sottolineato a tal proposito: “Conta sul fatto che le missioni diplomatiche argentine nel mondo continuano a promuovere il programma RAICES e che sono centri dove puoi conoscere un’Argentina a volte poco conosciuta, cioè il mondo ha capito che dietro a scienziati eccezionali c’è un problema sistemico che dobbiamo continuare a diffondere”. E ha sottolineato che “siamo molto orgogliosi di tante donne premiate, come risultato di una politica che ha avviato una lunga tempo fa e continua in termini di opportunità e tenacia delle donne argentine”.
Presenti alla cerimonia il Ministro della Cultura, Tristán Bauer; il Segretario per le Relazioni Economiche Internazionali del Ministero degli Affari Esteri, Cecilia Todesca; il Presidente dell’Agenzia Nazionale per la Promozione della Ricerca, dello Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione (Agenzia R+S+i), Fernando Peirano; Il Direttore Nazionale per la Promozione della Politica Scientifica del MINCyT, Karina Pombo, e gli Ambasciatori e Consoli della Repubblica Argentina delle giurisdizioni in cui risiedono i principali ricercatori.
Il Premio RAICES è destinato a scienziati, ricercatori e tecnologi argentini residenti all’estero che, dai paesi in cui si trovano, collaborano attivamente al rafforzamento del sistema nazionale della scienza, della tecnologia e dell’innovazione, rafforzando i legami tra le istituzioni argentine e straniere a vantaggio delle capacità scientifiche e tecnologiche del nostro paese Il Premio LELOIR, da parte sua, premia gli scienziati stranieri che hanno coltivato quelle stesse capacità in Argentina attraverso il loro lavoro.
In questa occasione, il riconoscimento è andato a sette scienziati, quattro dei quali hanno ricevuto il premio RAICES e tre con il premio LELOIR. Si sono distinti in vari campi della conoscenza scientifica e hanno contribuito con le loro ricerche a scoperte di eccezionale importanza per lo sviluppo delle nostre società.
A loro volta, attraverso i loro legami scientifici con i principali centri di studio del nostro paese, nonché con CONICET, hanno creato spazio dalla loro città natale per il significativo progresso della scienza in Argentina. Lei e lei sono:
Premi RADICI
†Il dottor Victor Sadrasdel South Australian Institute for Research and Development, sul miglioramento delle colture e sull’impatto ambientale.
†dott. Enrico Mesricdell’Università di Miami, nel campo della ricerca virologica nelle popolazioni vulnerabili.
†dott. Marcela Carenadell’Università di Chicago e del Fermi National Accelerator Laboratory, nel campo della fisica delle particelle.
†dott. Nora Delia Rabotnik di Maskivkerdell’Istituto di Ricerca Filosofica dell’Università Nazionale del Messico, nel campo della filosofia politica.
Premi LELOIR
† dott. Il tedesco Carlos Spangenberguruguaiano, del Center for Agri-bio Science of Australia, sulla genetica, la genomica e la biotecnologia nelle colture foraggere.
†dott. Michele KrausCeco, del Dipartimento Stellare dell’Istituto Astronomico dell’Accademia delle Scienze ceca, nel campo dell’astrofisica.
†dott. Barbara GobelTedesco, dell’Ibero-Amerikanisches Institut, Stiftung Preußischer Kulturbesitz, Berlino, nel campo dell’antropologia.
L’Argentina incoraggia tutti gli scienziati argentini all’estero a unirsi a una rete crescente di diplomazia scientifica – o diplomazia scientifica -, attraverso il programma RAICES, con il sostegno delle rappresentanze, delle ambasciate e dei consolati argentini, per contribuire allo sviluppo della nostra nazione.
Attualmente, il programma RAICES ha reti in 17 paesi: Germania, Australia, Brasile, Canada, Cile, Danimarca, Spagna, Stati Uniti, Francia, Israele, Italia, Messico, Paesi Bassi, Perù, Regno Unito, Repubblica Ceca e Sud Africa. In Germania, va notato, esiste da oltre un decennio; e l’ultimo ad essere realizzato sarà dell’anno 2021, con uffici in Brasile, Spagna, Nuova Zelanda e Repubblica Ceca.
L’iniziativa dipende dal Ministero della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, attraverso il programma RAICES del Ministero della Pianificazione e delle Politiche della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione.