Sebastian Vettel Non si sottrae alle sue critiche. A quasi tutti i paesi in cui la F1 calpesta estende il suo messaggio ambientale. Questo gli è già costato la risposta di alcuni politici, come in Canada, ma con l’annuncio del suo ritiro il tedesco è ogni giorno più concentrato su questo tema e non perde occasione per aggredire nessuno, come è successo ad esempio a Monza con lo stesso Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
Il presidente ha visitato il “paddock” di Formula 1 prima della gara di domenica e al tedesco non è piaciuto gli aerei quelli che tradizionalmente lasciano il segno con la bandiera tricolore attraverseranno la griglia.
Ecco perché Vettel è stato duro con il leader alla fine del Gran Premio. “Mi hanno detto che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sta spingendo molto per la consueta sfilata delle ‘Frecce tricolori’. Ha quasi cento anni. Lo vedo come un atto di egoismo e per lui non è facile da capire vista la sua età. Questo sport aveva promesso che cose del genere non si sarebbero ripetute, ma comunque deciso di inchinarsi al presidente. Tutto ciò va contro gli accordi presi sull’eliminazione delle emissioni nei prossimi anni”, ha lanciato.
Seb, nel caso ci fosse qualche dubbio, ha lasciato di nuovo il messaggio: “Ci eravamo prefissati degli obiettivi per rendere il pianeta un luogo migliore e più abitabile, quindi non dovremmo trascurarli alla prima occasione”.
Falegname o contadino
Il tedesco ha sorpreso anche esponendo a cosa potrà dedicarsi quando lascerà la F1. “Mi piace molto giocare con il legno. Chissà, magari fai un corso da falegname. Forse sono così pieno che dopo mi concentro solo sulla costruzione di sedie. Oppure dico dopo un anno: “È bello fare qualcosa ogni tanto, ma questo non deve essere il mio obiettivo nella vita adesso”, ha sbottato in Die Zeit.
Inoltre, non esclude la possibilità di essere un agricoltore. “Ci sono molti modi per avvicinarsi all’agricoltura. Non lo sapevo ancora. Da dove viene il nostro cibo? Come mai? Questo è da un lato molto analogo, ma dall’altro è anche connesso alla tecnologia, alla tecnologia nuova e moderna”.