Il vaccino binario COVID, la risposta possibile per la quarta dose
Il vaccino binario o bivariato contiene il ceppo alfa (originariamente da Wuhan) e ómicron. Essere aggiornato all’evoluzione del virusconsente maggiore efficienza e durata† Allo stesso modo, i test condotti presso le aziende farmaceutiche mostrano che il richiamo del vaccino ha una maggiore efficienza in quei vaccini con due varianti rispetto a quelli con una sola variante.
Sia la società Pfizer che la società Moderna stanno sviluppando questa alternativa. Le aziende stanno attualmente conducendo studi clinici. Pfizer dovrebbe avere questo vaccino pronto entro primavera o estate in Spagna, mentre è prevista la dose di Moderna autunno† L’idea è che queste dosi aggiornate siano quelle somministrate per a quarta inoculazione di richiamo†
Da parte loro, fanno notare dalla Comunità di Madrid che non ci sono prove scientifiche per prolungare la quarta dose e considerano di aspettare l’arrivo del vaccino bivariato† “Abbiamo sempre detto che questa quarta dose è importante, purché sia un vaccino binario, che include la variante alfa e la variante omicron, che consente al sistema immunitario di rispondere meglio, ha affermato il ministro della Salute della Comunità di Madrid, Enrique Ruiz Escudero, durante un’esibizione all’ospedale Niño Jesús. Un vaccino binario che impedirà quella “pigrizia” del sistema immunitario nel caso di ripetere una quarta dose con lo stesso antigene, ha sottolineato Escudero.