L’inflazione indotta a livello globale ha un impatto “moderato o nullo” sulle prenotazioni alberghiere, poiché sono al 97% dei livelli pre-COVID a livello globale e al 112% in Spagna, secondo i dati del Modifica il rapporto sui viaggiatori 2022 da SiteMinder. La voglia di viaggiare “rimane intatta” e sono cinque le tendenze che contraddistinguono l’azienda quest’anno.
1. Viaggiare, nonostante tutto
Il 2022 è stato “il grande anno della riapertura dei turisti” dopo la pausa pandemica e viaggiare si sta rivelando esperienze “molto preziose” nonostante l’aumento del costo della vita. Un sondaggio condotto da McKinsey & Company -citato nel rapporto- evidenzia che i viaggi sono al secondo posto nella lista delle spese prioritarie, ben prima degli acquisti non essenziali e delle esperienze gastronomiche.
C’è una spiegazione per cui viaggiare è ancora interessante nonostante gli ostacoli macroeconomici: l’85% afferma di essere più felice quando ha in mente un viaggio e il 47% riconosce che è importante per la propria salute mentale. Pertanto, sono disposti a spendere un po’ di più in cambio della creazione di ricordi indimenticabili, sia all’interno che all’esterno degli alloggi.
Nei prossimi 12 mesi, l’85% degli spagnoli che viaggeranno all’interno del Paese lo farà e il 15% all’estero. Del totale, quasi la metà (49%) viaggerà dentro e fuori il paese, afferma il sondaggio di SiteMinder.
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2. Influenza della tecnologia
La pandemia ha reso i consumatori più digitali e Internet sta influenzando sempre più le loro decisioni e abitudini di acquisto. Proprio come i consumatori sono più disposti e in grado di prenotare, è anche più probabile che annullino. Ecco perché l’87% pensa che sia “importante” o “molto importante” poter modificare o cancellare liberamente la propria prenotazione.
Un altro fatto è che il 40% degli spagnoli si considera “influenzato” o “molto influenzato” dai social network al momento di decidere una prenotazione e tale percentuale è in aumento nel caso della Generazione Z e dei millennial. La Spagna è indietro rispetto all’Italia, superando Francia (33%), Stati Uniti (27%), Regno Unito (25%) e Germania (24%).
3. Lavorare durante il viaggio
Il 30% degli spagnoli prevede di combinare lavoro e tempo libero nel prossimo viaggio. Sebbene sia al di sotto della media globale, che è del 36%, è superiore al 28% in Germania e al 25% nel Regno Unito, il che la rende la percentuale più alta in Europa.
Per questi viaggiatori, l’alloggio è diventato più di un semplice posto dove dormire e prestano attenzione agli elementi che rendono la loro vita più confortevole, anche con il loro animale domestico. Inoltre, trascorrono più tempo a cercare, sono più influenzati dalla pubblicità e sono disposti a pagare un prezzo più alto per la loro camera.
4. Fiducia
Ogni punto del processo di prenotazione è essenziale per guadagnare la fiducia dei clienti poiché sono sempre più attenti a proteggere i propri pagamenti dalle truffe. La cosa più importante per gli spagnoli è che il processo di prenotazione e pagamento sul sito web dell’alloggio sia semplice e sicuro (61%).
A livello globale, l’età e la posizione dei viaggiatori hanno un impatto importante sulle preferenze di pagamento. Nel caso della Spagna, il 38% preferisce pagare online e la percentuale sale al 45% nel caso dei viaggiatori della Generazione X (42-57 anni), mentre gli over 58 preferiscono pagare di persona. Appena il 6% è disposto a fornire la propria carta di credito per telefono, dimostrando di non divulgare apertamente queste informazioni.
5. Il fattore umano
SiteMinder conferma che i turisti non vogliono rinunciare al contatto umano. Sebbene apprezzino le comodità che la tecnologia può offrire, l’esperienza è ancora strettamente legata all’essere uno contro uno con il personale dell’hotel.
Oltre alla qualità e alla posizione dell’alloggio, “il personale e il servizio clienti” rimangono essenziali per il ritorno degli ospiti spagnoli” (54%). Inoltre, sebbene la maggioranza (55%) riconosca l’esistenza del Registrare automaticamente, l’89% preferisce che un dipendente sia presente all’arrivo.