In Cile, come nella maggior parte dei paesi dell’Ibero-America e del mondo intero, gli investimenti diretti esteri (IDE) sono attesi con impazienza non solo dalla leadership, ma anche da aziende e persone, che di solito portano tecnologie e proposte innovative che contribuiscono allo sviluppo di dove si stabiliscono.
Il Cile lo cerca da decenni. all’inizio ehprevede di attrarre investimenti diretti esteri rivolti a settori limitati, questi sono stati ampliati negli anni, soprattutto grazie all’iniziativa privata. Queste voci di progetto implicano la crescita dell’occupazione, il miglioramento del benessere locale e contribuiscono al rispetto dell’ambiente attraverso le richieste del governo e/o l’iniziativa dell’investitore.
Pochi giorni fa, il ministro dell’Economia, Nicolás Grau, insieme al nuovo direttore di InvestChile, Karla Flores, ha chiamarono i rappresentanti delle camere di commercio estere che si stabilirono in Cile per informarli nell’ambito di InvestChileTalks sui punti principali per quanto riguarda la promozione e l’attrazione degli investimenti diretti esteri in Cile.
All’evento hanno partecipato camere binazionali provenienti da Europa, America, Asia e Oceania, con delegati da Spagna, Germania, Italia, Svizzera, Lussemburgo, Belgio, Paesi Bassi, Stati Uniti, Canada, Messico, Brasile, Argentina, Colombia, Giappone, Cina, India e Australia, 17 in tutto, la raccolta di tutte personificano gran parte degli investimenti diretti esteri in Cilee.
Contestualizzare l’importanza degli investimenti diretti esteri in base al seguito dato dalla Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD) nel 2021 ha raggiunto 1,6 miliardi (milioni di) dollari. Circa il 75% di tale importo sarebbe andato agli stati considerati sviluppati.
L’America Latina avrebbe ricevuto 134 miliardi di dollari nel 2021 l’espansione in Sud America ha rappresentato il 74% in più rispetto allo scorso anno. I principali destinatari sono stati il Brasile, $ 50.000 milioni; Messico, 31.000 milioni e Cile, 13.000 milioni.
Per quanto riguarda il Cile, lo studio di Unctad conferma che c’è stato un aumento sostenuto dovuto a importanti acquisizioni e progetti minerari; il numero di accordi internazionali il finanziamento dei progetti nel Paese è cresciuto dell’80%† uno dei più importanti è la costruzione di un impianto di ammoniaca da 3.000 milioni di dollari, un proprio parco eolico onshore, elettrolizzatori e strutture portuali.
L’avvento dei fondi di investimento è stato costante, non solo per aderire o supportare grandi o medie imprese, ma anche per investire in startup. Un esempio recente è quello di Mutua Madrileña, di cui l’assicuratore sta progettando un fondo capitale di rischio di 30 milioni di euro per investire in settori vicini alla tua azienda, leggi mobilità, risparmio e abitare. L’ingresso di Mutua sarebbe immediato, sia in fase di semina, in stadi di crescita elevata e/o in turni più avanzati. Il focus sarà sulle società cilene, spagnole e colombiane, paesi in cui sono attualmente ubicate.
tornare al riunione delle autorità cilene e delle camere di commercio estere Fondata localmente, l’obiettivo era rafforzare queste organizzazioni che l’agenda del governo si sforza di continuare a ricevere investitori e aumentare la produttività che è andata persa negli ultimi anni. Gli IDE, stimano, sono particolarmente evidenti nelle iniziative in cui si rilevano differenze tra ciò che è pianificato e ciò che sta effettivamente accadendo, è necessario creare e applicare strategie specifiche per il suo turnaround. Inoltre, nella creazione di posti di lavoro di qualità; promuovere le giuste capacità per raggiungere gli obiettivi prefissati e ovviamente migliorare la matrice produttiva.
Ad esempio, il ministro Grau ha sottolineato che “il Cile ha una grande opportunità per compiere questa transizione verso un’economia verde, attualmente ci sono progetti per un po’ meno 1 miliardo di dollari e quelli sono stati causati da fondi pubblici di 50 milioni. Quando il settore pubblico entra attraverso diverse istituzioni, o entrano organizzazioni internazionali, questi sono segnali positivi per il settore privato che consentono di coordinare gli investimenti in una direzione. Questi sforzi che faremo sono sforzi che, a nostro avviso, faranno leva e motiveranno più finanziamenti privati e maggiori investimenti esteri, creando opportunità commerciali in queste e molte altre aree della nostra economia”.
Intanto il direttore di InvestChile ha invitato le Camere a partecipare ai lavori dell’agenzia, che si articoleranno attorno a tre assi fondamentali: “il posizionamento degli investimenti esteri come strumento di politica economica al servizio del programma nazionale di sviluppo; l’incoraggiamento affinché il i suoi vantaggi svolgono un ruolo efficace nel risolvere i bisogni urgenti di uomini e donne cileni e il posizionamento di Il Cile come hub di opportunità per investimenti nelle soluzioni del futuro”, ha affermato InvestChile.
Secondo Karla Flores “il primo sarà raggiunto attraverso il coordinamento nello stato con ministeri, servizi e governi regionali, compreso il mondo privato, per dirigere il nostro lavoro e i nostri sforzi verso settori in cui gli investimenti esteri possono aiutarci fare un salto di qualità. Nel secondo caso si tratta di creare le condizioni, sia nella formazione di professionisti e tecnici che di fornitori, PMI, per sfruttare al meglio i benefici dell’investimento. E nel terzo punto, vogliamo valorizzare le particolarità che trasformano il Cile in un laboratorio naturale di eccellenza, per essere un mercato di prova per l’innovazione tecnologica, inclusiva e verde”, ha affermato.
Condividiamo a distanza l’importanza ei vantaggi degli IDE, diamo segnali chiari in connessione con la conclusione dell’accordo con il Unione europea o attenersi al TPP11, avvicinerà sicuramente l’investitore, non importa da dove provenga.