L’ex Rettore dell’Università del Cile (2014-2022) ha rinunciato alla doppia cittadinanza per accettare l’incarico. Ha lavorato con Simón Boric, il fratello del presidente. Dai a Ex-Ante la sua prima intervista.
Ambasciatore. Ennio Vivaldi Véjar (Concepción, 1950) è il nuovo ambasciatore cileno in Italia, ha riferito questo pomeriggio la Farnesina.
- La Roma ha finora ricoperto il posto vacante, a seguito dell’addio di Sergio Romero qualche mese fa. L’ex senatore della RN era nominato da Sebastián Piñera in quella posizione.
Carriera accademica. Vivaldi Véjar è un medico dell’Università del Cile (1974). La sua specialità è la fisiologia del sonno (Harvard University School of Medicine) e l’informatica biomedica (MIT).
- Nel 2006 è stato promosso Vice Preside della Facoltà di Medicina dell’Università del Cile.
- Nel 2014 ha sconfitto Raúl Morales (58% contro 42%) diventando Rettore dell’Università del Cile, succedendo a Víctor Pérez Vera (2006-2014). Vivaldi è stato rieletto nel 2018 con il 63,5% (Patricio Aceituno, il suo rivale, ha ottenuto il 36,5%). Nel maggio 2022 gli successe Rosa Devés, la prima donna in carica.
- Tra il 2016 e il 2022 Vivaldi è stato anche presidente del Consorzio dell’Università statale cilena.
- Lo ricorda anche la Farnesina il nuovo ambasciatore dottorato honoris causa dall’Università di Panama e dall’Università di Los Lagos.
Vita privata. Non è membro di nessun partito politico, ma durante i suoi giorni da studente è stato membro della Gioventù Socialista.
- In gioventù, ha avuto una relazione romantica con Michelle Bachelet. Entrambi erano compagni di classe presso la Facoltà di Medicina dell’Università del Cile.
- “Ho un grande apprezzamento per lei e ammirazione per quella che è stata la sua carriera e per le cose che ha vissuto”, ha detto nel 2014 a La Tercera, quando ha presentato domanda per il suo primo mandato come rettore.
- I suoi nonni (Augusto Vivaldi e Doménica Cichero) erano italiani, di Taggia, un paese vicino a Sanremo, e suo padre (Ennio Vivaldi Cichero) completò gli studi primari a Firenze, racconta uno articolo di Diario Concepcion.
- Ha due figli: Ennio e Lieta. L’uomo è uno psichiatra. la figlia lo è avvocato socialista e prende il nome Governo come consigliere dell’Istituto Nazionale dei Diritti Umani (IND).
Il rapporto con i Boric. Simón Boric, fratello del Presidente della Repubblica, è stato per molti anni il capo consulente per le comunicazioni dell’Università del Cile.
- Il legame tra Ennio Vivaldi e Simón Boric è iniziato nel 2014, vista la specializzazione del giornalista in comunicazione strategica. Negli anni crebbe la sua influenza su Vivaldi e quindi sulle decisioni rilevanti della stessa Università del Cile. È stato uno dei responsabili del rapporto di Vivaldi con gli attori al di fuori del mondo accademico.
- Con Gabriel Boric come Presidente eletto, il Rettore Vivaldo ha disposto la sede dell’Istituto di Studi Internazionali, a Providencia, resta a disposizione delle nuove autorità. In quei mesi estivi del 2022 quel palazzo era conosciuto come “La Moneda Chica”.
- Il presidente – un ex studente di giurisprudenza dell’Università del Cile – ha ricevuto Vivaldi a gennaio. L’allora rettore era accompagnato dall’allora vicerettore per gli Affari accademici (e poi rettore), Rosa Devés.
- “Abbiamo un legame irriducibile non solo con l’Università del Cile, ma con tutta l’istruzione pubblica. Il Rettore ha espresso la sua disponibilità a prestare tutte le conoscenze e le competenze dell’U – non in modo parziale, ma in vista del futuro del Paese – e accettiamo la mano che ci offre. L’U. de Chile e le università statali hanno molto da contribuire in questa direzione e avranno un governo impegnato a rivitalizzare l’istruzione pubblica e a darle l’attenzione che merita”, ha detto Boric a Vivaldi in quell’occasione.
- La reazione dell’allora rettore: “È una persona che abbiamo conosciuto da studente, che è stato molto importante nel movimento studentesco e nel generare un clima di conversazione nel Paese, che secondo me lo ha praticamente portato a questa opportunità di diventare presidente. della Repubblica”.
Italia. Il paese è la quarta economia più grande d’Europa (dopo Germania, Regno Unito e Francia) e la nona al mondo.
- In Cile, il scorta gli investimenti di capitale italiano ammontano a 14 miliardi di dollari. Comprende multinazionali come le varie filiali della società elettrica Enel, la capogruppo di Planvital (Assicurazioni Generali) o la società di tecnologia medica Rosiglioni Impianti.
Colloquio. “È stato tutto molto bello. Sono molto emozionato, davvero”, risponde Vivaldi rispondendo a Ex-Ante non appena il Ad annunciare la nomina è stata la Farnesina.
-Quando inizi?
-Non ho più notizie che ci fosse una proposta e che ce n’era una accordo dal governo italiano arrivato oggi. Quello che mi hanno detto è che uno deve essere disponibile, e ovviamente sono disponibile in qualsiasi momento. Mi è stato detto che ora c’è una serie di procedure burocratiche da sbrigare, quindi non ho una data.
– Hai un forte legame con l’Italia attraverso la tua storia familiare.
Naturalmente. Anche l’immagine di mio nonno è molto forte. Mio nonno era una persona molto importante nella mia vita. C’è una tradizione, una cosa culturale molto forte.
Hai rinunciato alla tua doppia nazionalità?
– L’ho già fatto.
Come sono i tuoi rapporti con il presidente? Durante il suo mandato come rettore, l’Università del Cile ha concesso strutture all’allora presidente eletto Gabriel Boric. Si chiamava “La piccola zecca”.
Sì, ma non c’entra niente. Non ho avuto la possibilità di parlargli, o se fosse anche solo a conoscenza della proposta… La verità è che sono sorpreso quanto te in questo momento.
– Ma quando ti hanno chiesto di diventare ambasciatore?
– Non è passato molto tempo. Ma per me la cosa più importante è il fatto in sé, l’opportunità che mi è stata data di contribuire a un ottimo rapporto tra Cile e Italia. Questo è ciò che è importante.
-Cosa ti aspetti dal tuo management? Che progetto hai?
Questo è un momento in cui l’Europa, credo, è molto consapevole dell’importanza di rafforzare i legami con l’America. Come rettore ho avuto un ottimo lavoro con gli ambasciatori italiani, con molti progetti. Sono molto, molto eccitato. Non ho ancora parlato con il Ministro, non ho ancora parlato con il Presidente, quindi difficilmente potrei dare di più, se non per parlare della mia eccitazione e della mia voglia di contribuire a un rapporto molto prospero tra Italia e Cile.
-Sai che l’Italia è all’origine di molti investimenti in Cile. Immagino che cercherà di stimolare quella dimensione.
-Naturalmente. È molto importante per chiunque assuma un ruolo di ambasciatore.
-L’Italia è anche uno dei paesi più importanti dell’Unione Europea, proprio quando è stato concluso l’accordo di modernizzazione. Qual è la tua opinione in merito?
-Preferisco non dare opinioni, perché lo trovo irresponsabile. Sarebbe inopportuno per la posizione commentare le opinioni senza prima parlare con il Segretario e il Presidente.