mmolti potrebbero non saperlo (o ricordarlo). ferrari guarda nei suoi palmi ms Resistenza mondiale di che cosa? formula 1 e anche che i suoi primi titoli come produttore all’inizio del ‘auto sportive’ rispetto alle monoposto. Anche se, sì, 50 anni fa il marchio di Maranello non ne sceglie uno nella categoria più alta dei prototipi.
Da qui l’arrivo di Ferrari 499P e del progetto LMH della ditta italiana (da chiamare Ferrari AF Corse) è una delle grandi novità dell’anno nel motorsport mondiale. La prima è il 17 marzo nel 1.000 miglia da Sebringla prima gara di Campionato mondiale di resistenza (WEC) 2023.
The LMH, un progetto “strategico” per Ferrari
Il capo del progetto Ferrari Hypercar, Antonello Colettaha fornito alcuni dettagli in più sullo stato di avanzamento e sui piani del squadra a un gruppo di media internazionali, tra cui MARCA. E uno dei messaggi più importanti che esprime l’ambizione con cui la Ferrari arriva al campionato è quello riferito al fatto che la decisione di tornare nel WEC non ha nulla a che vedere con i cambiamenti in Formula 1.
“Abbiamo deciso di avviare il progetto prima che fosse fissato un limite di spesa per la Formula 1. È stata una decisione strategica, non una conseguenza di altre situazioni.” Cioè, cosa? La Ferrari arriva al WEC… con tutto.
Antonello Coletta, responsabile del progetto GT, sarà anche il leader in Hypercar.
Diversi dettagli rivelati da Coletta forniscono un buon esempio di ciò. Come ad esempio il collaborazione di tutti i dipartimenti della concorrenza dalla Ferrari nello sviluppo della Hypercar, compresa quella della F1: “Come fabbrica abbiamo messo sul tavolo tutte le risorse che sono alla nostra portata e le nostre conoscenze in competizione. È normale per noi che il management e i dipendenti di tutte le aree lavorano insieme. Ad esempio, abbiamo la tecnologia di batteria di formula 1 per l’ipercar”.
Ha anche sottolineato il aumento del personale impegnato con LMH per quanto riguarda l’attuale team GT: “Abbiamo creato una struttura con Personale del team GT e personale di AF Corse per questo progetto molto speciale e penso che avremo una squadra molto consistente”. mettere in pista due vetture fin quasi dall’inizio è un altro segno della forza della Ferrari: “Avere due vetture è molto importante per andare avanti velocemente. Abbiamo meno tempo dei nostri rivali, ma ci siamo mossi molto, molto velocemente per pronto per sebring“.
Toyota ha più esperienza e questo è un vantaggio che avrà non solo su di noi ma su tutti. Ma crediamo che la 499P sia l’auto migliore
Una prima gara per la quale l’ambizione è troppo alta…sebbene con cautela vista la particolarità del circuito (dove difficilmente si può testare in anticipo e con la particolarità dell’asfalto sconnesso): “Penso che potremo competere con gli altri. Essere difficili perché Toyota ha più esperienza e questo è un vantaggio che riguarderà non solo noi ma tutti, come si è visto alla Peugeot di Monza. Ma noi crediamo che la 499P sia l’auto migliorevogliamo vincere il prossimo anno”. Un ottimismo condiviso non solo dai tecnici, ma anche dai piloti, che assicurano che il Livello della domanda ed efficacia dello sviluppo questo prototipo è molto al di sopra di qualsiasi progetto su cui hanno lavorato prima.
La prima competitiva della nuova Ferrari sarà a marzo 2023 alla 1.000 Miles di Sebring.
I piloti, a fine anno
Dove Coletta non ha voluto chiarire praticamente nulla, la sezione su pilotisebbene sia un data prevista per la pubblicazione dei nomi dei sette fortunati detentori del posto più ambito del WEC 2023 (sei titolari e una riserva): “Capisco la curiosità, ma posso solo dire che La scelta della Ferrari sarà uno dei piloti della famiglia Ferrari. Abbiamo piloti molto coerenti in GT, ma ci sono anche altri grandi piloti nel marchio. Penso che la decisione lo sapremo a fine anno o all’inizio del 2023″.
Come ha appreso MARCA, il lavoro di tutti i piloti coinvolti nello sviluppo del 499P (incluso lo spagnolo Michele Molina che ha partecipato a sei sessioni con la Ferrari LMH) è solo ed esclusivamente incentrato sull’evoluzione della vettura e non sulla competizione tra i candidati al volante, che hanno lo stesso tempo e compiti in pista. Quello che c’è è occupato: “la pressione è notevole, Un sacco. In tutte le categorie in cui gareggiamo prima guardano noi e poi il resto”, ha ricordato Coletta a tal proposito.
Le Finali Mondiali Ferrari hanno fatto da cornice incomparabile alla presentazione della nuova vettura.
Daytona e i team dei clienti, nel 2024
Inizialmente, Ferrari AF Corse sarà solo de due auto ufficiali che i regolamenti consentono loro di partecipare al World Endurance Championship (WEC), ma in futuro potrebbero esserci più 499P in competizionesia in Europa che negli Stati Uniti.
“Abbiamo avuto varie richieste da parte di team privati importante avere unità, ma ora vogliamo puntare sulle vetture ufficiali”, ha spiegato Coletta a tal proposito. “Vedremo in futuro, ma al momento non siamo disposti a servire i clienti. Piace con IMSA vedremo in futuroavremo tempo, ma ora puntiamo sul WEC”.